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COSENZA – Pochi giorni dopo l’arresto del boss latitante Celestino Abbruzzese, i carabinieri tornano nella quartiere “Timpone Rosso” di Cassano, roccaforte del clan degli zingari. Ed è la seconda volta in meno di una settimana, considerando il blitz del 9 agosto che veniva ad appena tre giorni dalla notte in cui, per opporsi all’arresto del capocosca, la gente scese in strada e provò a intralciare l’operazione. 

Circa un centinaio di carabinieri, unitamente ai Cacciatori di Vibo Valentia ed unità cinofile hanno circondato, sotto le direttive del comandante del nucleo operativo tenente colonnello Vincenzo Franzese. Una prova tangibile che non esistono zone franche.

Nelle perquisizioni di ieri notte le unità cinofile hanno rinvenuto oltre 60 grammi di cocaina, tre grammi di eroina, bilancini di precisione, materiale per il taglio della droga. 

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