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COSENZA – Un’operazione della squadra mobile di Cosenza è scattata in mattinata per catturare sei persone accusate di avere favorito la latitanza di Franco Presta, 54 anni, ritenuto uno dei killer più pericolosi della ‘ndrangheta locale ed arrestato il 12 aprile 2012 dopo cinque anni di ricerche. Presta è ritenuto il mandante della strage di San Lorenzo del Vallo, in provincia di Cosenza, nella quale due killer fecero irruzione nell’appartamento della famiglia De Marco, trucidando madre e figlia e ferendo un altro figlio, mentre il padre, sopravvissuto per caso, venne poi ucciso in un secondo agguato. 

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Quei delitti furono eseguiti per vendicare il figlio ventunenne di Presta, ucciso da un parente di De Marco dopo una lite per un parcheggio. Nella faida che aveva progettato, Presta voleva che ci fossero 21 morti, uno per ogni anno di vita del ragazzo.

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Presta venne scovato dopo una lunga latitanza: si nascondeva in un appartamento tra gli universitari di Arcavacata di Rende (LEGGI). I provvedimenti di fermo per i sei fiancheggiatori sono stati emessi dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Una la persona arrestata, per altre è stato disposto l’ordine di dimora.

 

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