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di Lucia Serino
POTENZA – Pronto il bando per la nomina del nuovo direttore generale dell’azienda ospedaliera San Carlo. La giunta regionale ha firmato qualche giorno fa la delibera che, a breve, sarà pubblicata sul Bur. Dalla data di pubblicazione sul bollettino regionale decorrerà il termine per la presentazione delle domande. E’ verosimile che siamo alla vigilia di un cambio di guardia al vertice della maggiore azienda lucana (dopo la Fiat). L’attuale manager, Giovanni De Costanzo, dovrebbe lasciare la guida del San Carlo per altro incarico (probabilmente la direzione amministrativa dell’Università, come già anticipato mesi fa dal Quotidiano). A meno che non riproponga una candidatura bis. Ma le voci del Palazzo lo danno in uscita, la prova è proprio il nuovo bando che esclude una proroga dell’incarico fino a fine anno quando, cioè, andranno a scadenza le nomine degli altri vertici sanitari della regione. Per un manager che passa la mano molti altri entrano in pista. Il valzer delle nomine potrebbe anche essere collegato a un rimpasto di Giunta. Fonti accreditate danno in corsa volti per lo più noti del circuito sanitario della regione, a partire da Rocco Maglietta, il direttore del Crob (politicamente vicino a Falotico in passato), uomo di fiducia del presidente De Filippo e gradito anche al presidente del Consiglio regionale Folino. Una condizione di partenza perfetta nella regione del duopolio. In corsa anche Mimmo Maroscia, ex direttore generale dell’Asl di Matera, responsabile sanità del Pd. Un nome che potrebbe ricevere il placet di Luongo ma anche del segretario regionale del partito, Roberto Speranza. La mappa della geografia politica dà papabile anche Giuseppe Cugno, l’attuale direttore sanitario dell’Asp. Anche sul suo nome c’è ovviamente il nulla osta del Pd, in particolare del presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza. Tra i tecnici emergenti l’ingegnere Giuseppe Spera, anche lui vicino al Pd e in particolare al presidente Folino. E’ l’attuale dirigente dell’ufficio tecnico dell’ospedale, candidatura interna. Papabile anche l’attuale direttore amministrativo dell’Asp, Marra, ex direttore generale dell’ospedale di Lagonegro. Per lui il placet, oltre che di De Filippo, anche di Pittella e Bubbico. Infine, dulcis in fundo, il direttore generale del San Carlo potrebbe diventare l’attuale assessore regionale alla Salute, Attilio Martorano: sarebbe per lui una prova sul campo della gestione dopo la fase dellaprogrammazione. L’arrivo di Martorano, ovviamente, lascerebbe vuota una casella in Giunta e, nel gioco a scalare delle nomine, come in un ipertesto, si aprirebbe un altro capitolo di totonomine.

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