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MATERA – «Oggi ore 11,30, il postino mi ha recapitato il plico della Tari. Mi tremavano le gambe. E infatti apro la busta e leggo l’importo 796 euro, l’anno scorso ne pagavo 420».

E’ uno dei post su facebook che si rincorrono in queste ore tra gli attoniti cittadini materani che ricevono la bolletta del pagamento della Tari. Una questione che continua a rimanere di stretta attualità e che ha vissuto ieri un’altra puntata importante. Da un lato infatti il centrosinistra che ha convocato per domani alle ore 10,30 al quinto piano del Municipio di Matera con  i gruppi consiliari  e i segretari del Pd e di API (Alleanza per l’Italia) una conferenza stampa sulla situazione determinatasi a seguito dell’invio da parte del Comune degli avvisi di pagamento della Tassa Rifiuti (TARI). A tal proposito i gruppi consiliari del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle hanno presentato una mozione di indirizzo al Sindaco e alla Giunta».

La mozione di fatto punta ad una «riduzione dell’aumento della Tari che è ancora possibile entro la fine dell’anno e ad un’estensione della rateizzazione di pagamento al 30 di giugno del 2016».

Proprio a quest’ultimo proposito è notizia di ieri che l’assessore comunale al Bilancio Eustachio Quintano ha presentato in giunta la proposta approvata che  definisce i tempi di pagamento della Tari.

«La giunta comunale, come già preannunciato  dall’assessore al Bilancio Eustachio Quintano, ha formalizzato con delibera n. 428 del 7 dicembre, la  rimodulazione delle tariffe per la Tari che risultano dunque, così suddivise:  I RATA – da versare entro il 31 dicembre 2015,  II RATA: da versare entro il 31 gennaio 2016, III RATA: da versare entro il 29 febbraio 2016, IV RATA: da versare entro il 31 marzo 2016, V RATA: da versare entro il 30 aprile 2016.

I cittadini hanno facoltà di effettuare il pagamento in unica soluzione entro il mese di dicembre 2015».

 La mozione invece presentata dal centrosinistra ricostruisce le vicende degli ultimi mesi che hanno riguardato proprio il bilancio comunale e chiede nello specifico: «di adottare la decisione di slittamento delle rate di pagamento della TARI 2015 a decorrere dal 31/12/2015 sino al 30/06/2016 senza sanzioni, interessi di mora ed altri oneri per tutti i pagamenti avvenuti in tale periodo e di considerare l’opportunità di ridurre almeno in parte l’aumento della TARI».

In attesa ovviamente che si definisca anche la situazione riguardante la sanatoria del Governo nazionale che dovrebbe di fatto superare i problemi relativi all’approvazione dell’aumento delle aliquote oltre i termini.

Questione che produrrebbe effetti almeno per Tasi.

p.quarto@luedi.it

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