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Proseguono incessantemente le ricerche, condotte principalmente dal Gruppo Subacqueo Paolano, in collaborazione con le flottiglie di pescherecci del tirreno cosentino, per ritrovare la statua sottomarina di San Francesco di Paola, sparita dal fondo del mare paolano negli ultimi giorni del 2011. Le ricerche sono state effettuate anche ieri e dovrebbero continuare sia oggi omeriggio di oggi che domani mattina. L’ipotesi più accreditata è che il manufatto sia stato trascinato via nelle reti di un grosso peschereccio.
Intanto si scopre qualcosa di più del relitto che è stato rinvenuto al largo di Fuscaldo, nel corso delle ricerche per ritrovare la statua. «Secondo noi è un pezzo di una nave di fine ottocento, una nave da carico di cui si tramanda la storia dell’affondamento tra Guardia Piemontese e Fuscaldo», dice Piero Greco del Gruppo Subacqueo Paolano.
«Nel 2004 sulla spiaggia di Messinette di Fuscaldo furono trovati dei pezzi, che potrebbero essere della stessa nave. La nostra priorità è la ricerca della statua di San Francesco, ma appena possibile indagheremo anche sul relitto», conclude Greco. Ma c’è anche chi grida al miracolo sostenendo che forse proprio il Santo paolano, avrebbe voluto far ritrovare l’antica nave.

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