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MATERA – Un sopralluogo, una rapida verifica ed un intervento di disinfestazione che comincerà nel pomeriggio di oggi e che nel giro di qualche giorno risolverà i problemi all’interno del Tribunale di Matera. I locali interessati, in particolare al secondo piano, saranno disponibili nuovamente già da lunedì mattina malgrado il fatto che non ci siano in corso le udienze e che l’attività è sospesa fino al 15 di settembre.

Ma cerchiamo di ricostruire quello che è successo, martedì mattina il lavoro al secondo piano in particolare, ma non solo, era stato interrotto dalla presenza di pidocchi ed altri parassiti che si potevano notare all’interno della struttura.

L’allarme, oltre che lo stop al lavoro e l’evacuazione del piano, era stato immediato.

«Il Comune ha fatto i sopralluoghi dovuti» spiegano dall’Amministrazione comunale, «in alcune controsoffittature e in alcuni spazi non utilizzati in particolare al secondo piano ma anche al terzo e al quarto in aree più limitate e comunque non estese della struttura. Purtroppo si tratta dell’area più vecchia della struttura e queste controsoffittature sono di fatto irraggiungibili per cui può capitare che vi si annidino parassiti o anche piccoli pidocchi di piccioni. Abbiamo immediatamente provveduto ad affidare l’incarico di disinfestazione che nel giro di un paio di giorni risolverà completamente il problema. Già lunedì mattina la struttura sarà completamente accessibile anche al secondo piano».

Di fatto, purtroppo, non si tratta del primo inconveniente, stavolta limitato nei disagi visto il periodo dell’anno, nel quale incorre la struttura del Tribunale. Una struttura su cui sono in corso da molto tempo lavori di straordinaria manutenzione, anche costosi nel suo ammontare di straordinaria manutenzione per cercare di evitare qualsiasi tipo di inconveniente e di rendere la struttura completamente accessibile nel suo utilizzo.

In realtà però periodicamente vengono segnalati dei piccoli inconvenienti che di certo compliano e non poco il lavoro nella struttura. E’ comunque oggettivo pensare che questa volta si sia superato ogni limite di immaginazione e che l’inconveniente sia stato di certo tra i meno piacevoli in assoluto soprattutto per chi, per fortuna pare fossero in pochi, si trovava a lavorare ed a operare proprio al secondo piano della struttura materana.

I prossimi giorni dovrebbero essere sufficienti per risolvere immediatamente la situazione eripristinare quelle condizioni igieniche necessarie in una struttura pubblica come quella.

p.quarto@luedi.it

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