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MARATEA – In vacanza a Maratea con il falso pass disabili, scoperta dai vigili urbani una quarantottenne residente a Melfi è stata denunciata alla Procura di Lagonegro. Rischia di costare davvero cara la “furbata” messa in atto dall’automobilista, colpevole di aver adoperato un contrassegno invalidi intestato ad una persona deceduta nel mese di gennaio 2012. Nell’ambito di un normale controllo i vigili urbani di Maratea in località Fiumicello nei pressi della spiaggia hanno multato un’auto che sostava  in un posto destinato agli invalidi e privo di speciale contrassegno esposto in modo visibile. 

Il giorno successivo la proprietaria dell’auto contestava presso il comando che era in perfetta regola in quanto sostava con la sua auto in zona riservata alle persone invalide perché accompagnava una signora di 85 titolare de contrassegno. E fin qui niente di particolare infatti, chiunque viene sanzionato per mancata esposizione del contrassegno invalidi si presenta presso gli uffici di polizia a protestare, sostenendo di avere avuto al seguito un invalido sebbene poi da ulteriori accertamenti viene quasi sempre fuori che nella maggior parte dei casi lo stesso è totalmente ignaro.  

Pur apparendo a prima vista del tutto originale, il titolo autorizzativo consegnato nella dichiarazione della parte, ha attirato l’attenzione del vigile. In quel contrassegno c’era qualcosa che non andava e l’agente ha approfondito a quel punto la propria indagine. Ma in questo caso vi è di più perché la persona invalida che doveva trovarsi insieme alla vacanziera in realtà è risultata essere deceduta da quasi due anni. La prima verifica è stata fatta attraverso gli archivi telematici. I successivi controlli presso l’ufficio anagrafe del Comune di Melfi confermavano che l’intestataria del contrassegno invalidi era effettivamente deceduta nel  gennaio 2012.  

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