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CATANZARO – Francesco Bevere, direttore generale della programmazione sanitaria del ministero e tra i componenti del comitato del Tavolo Massici ha inviato ieri mattina alla Regione due comunicazioni con cui esprime delle contestazioni alla Regione per quanto riguarda il finanziamento della Fondazione Campanella e sulla costruzione delle Case della Salute. 

Il direttore generale fa presente al commissario Scopelliti, tutta la struttura commissariale e dal dipartimento regionale Salute che con un decreto del presidente della giunta regionale n.135 del 21.12.2011 erano stati individuati dei siti per la realizzazione delle otto strutture da riconvertire in Case della Salute. La Rete regionale delle Case della Salute – ricorda il dirigente – era stata prevista dalla delibera della giunta regionale 20 n.182 del 20 aprile 2009, e faceva riferimento alla programmazione regionale unitaria 2007/2013”, con la quale veniva definito il quadro delle risorse finanziarie provenienti dal Por Fersa 2007/2013 e linea di azione del Par-Fas 2007-2013 per un totale di 127.856.361 euro e delle azioni d’avvio del progetto. 

Con successivi atti normativi la Regione ha fornito, attraverso l’individuazione di un processo di riconversione di 12 presidi ospedalieri in ospedali distrettuali, definiti poi Centri di assistenza primaria territoriale (Capt), le basi per la realizzazione della rete territoriale delle Case della salute. 

Il decreto, nell’ individuare i siti, però – evidenza il direttore generale del ministro – rimanda per la realizzazione delle singole Case della Salute ai riscontri positivi degli studi di fattibilità, non ancora predisposti ed effettuati. «Pertanto – scrive Bevere – si ritiene di sottolineare il ritardo con cui la Regione sta procedendo alla realizzazione della rete. Inoltre si attende ancora di conoscere quali presidi ospedalieri verranno riconvertiti, in “Centri di Assistenza Primaria Territoriale” (C.A.P.T.), ed in particolare se questi centri corrispondono ai siti individuati, quali sedi di Case della Salute, nonché di acquisire informazioni sullo stato di avanzamento della realizzazione delle stesse». 

Sull’edizione cartacea il servizio completo a firma di Adriano Mollo

 

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