X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

 

POTENZA – Si erano accorti subito che  mancavano dei soldi in cassa, ma non potevano immaginare che a prenderli fosse stato uno dei dipendenti del forno: l’ultimo arrivato che era l’unico a non sapere della telecamera nascosta nell’ufficio. 

E’ accusato di furto Rocco Romano, il pasticcere 45enne di Potenza, “pizzicato” dal sistema di video-sorveglianza di Nicolino Maggio e Vito Grieco: i due titolari del panificio Delizie di grano in contrada Costa della Gaveta, proprio all’ingresso del capoluogo.

Il fattaccio risale all’autunno del 2012, ma è stato denunciato solo a gennaio del 2013, e di recente i militari dell’aliquota di polizia giudiziaria dei carabinieri di Potenza hanno bussato alla porta di Romano per notificargli un avviso di conclusione delle indagini.

Per il pm Daniela Pannone è senza dubbio lui l’uomo ripreso nel video consegnato agli investigatori mentre afferra un mazzo di chiavi dalla scrivania dell’ufficetto ricavato nel sottotetto del panificio e dopo aver aperto uno dei cassetti si mette in tasca quello che sembra essere l’incasso dei giorni precedenti.

Romano era stato assunto qualche mese prima da Maggio e Grieco con un regolare contratto a tempo indeterminato e qualcosa in meno di 2mila euro netti di stipendio al mese. Anche se i pagamenti per i dipendenti venivano suddivisi settimana per settimana e avvenivano proprio in quell’ufficetto. Per questo sarebbe andato a colpo sicuro prelevando le banconote dal posto dove tante volte le aveva viste prelevare dai titolari dell’azienda.

Considerato tra i più bravi sulla piazza nel suo mestiere, Romano aveva gestito per qualche anno la Pasticceria Libutti di via del Gallitello, una gestione distaccata della storica azienda di Rionero.

Poi era passato a lavorare per Delizie di grano ed era diventato subito il responsabile di un’altra gestione distaccata: questa volta a Lavello. Ma a quanto pare non gli bastava quello che aveva, e non ha resistito all’idea di arrotondarsi lo stipendio alle spalle dei suoi nuovi colleghi e datori di lavoro, approfittando di un passaggio a Costa della Gaveta per recuperare alcune cose 

Ai capi che lo avevano raggiunto per contestargli quello che avevano appena visto nelle registrazioni del sistema di sorveglianza Romano non avrebbe opposto resistenza, restituendo subito circa 1.800 euro prima di rassegnare le dimissioni.

Secondo gli inquirenti in precedenza ne avrebbe prelevati il doppio. Contattati dal Quotidiano i titolari di Delizie di grano hanno preferito non rilasciare nessuna dichiarazione.

l.amato@luedi.it

 

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE