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Un imprenditore di 46 anni, Vittorio Bruno Martino è stato ucciso a Pellaro, il popoloso rione a sud della città, intorno alle ore 20.45 di ieri sera. L’uomo è stato raggiunto alla testa da un colpo di arma da fuoco, una pistola calibro 7.65, che gli è stato sparato contro all’uscita da una palestra in via Nazionale. Martino era da poco uscito dalla palestra, ubicata al primo piano di uno stabile che ospita un supermercato, e si era diretto al proprio furgone, parcheggiato dall’altra parte della strada, all’interno di un’area parcheggio riservata ai clienti del supermercato. Il killer è entrato in azione in quel momento, favorito dal buio di quell’angolo riparato dalla trafficata strada statale. Probabilmente un solo colpo di pistola, una calibro 7.65, ha centrato la vittima alla testa, ed è bastato all’assassino per portare a compimento il delitto. Vana la fuga verso il pronto soccorso degli Ospedali Riuniti, dove l’uomo è spirato poco dopo l’arrivo.
Sul luogo dell’agguato è rimasto il furgoncino della vittima, un Fiat Doblò Cargo di colore bianco, un giaccone insanguinato e un paio di scarpe, e le chiavi della vittima ancora intrise del suo sangue, il tutto opportunamente repertato dalla Scientifica. L’uomo, titolare del bar dell’aeroporto e con interessi nel settore dei rifiuti, era stato coinvolto nell’ambito dell’«Operazione Terrazzamento». Gli investigatori, nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Vittorio Bruno Martino, stanno vagliando tutti i rapporti della vittima e le sue ultime ore di vita.

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