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LAGONEGRO – Ha destato stupore e sorrisi, suscitando commenti di biasimo e riprovazione in tutto il paese la notizia, diffusa dalla rete, di un internauta di Lagonegro pronto a vendere l’anima al diavolo e/o al miglior offerente. Il singolare annuncio, che affonda le radici nella tradizione letteraria e cinematografica che risale al Faust del drammaturgo tedesco Johann Wolfgang von Goethe , è apparso sul famoso sito di compravendite on line Ebay; anche se i responsabili della divisione italiana della compagnia statunitense fanno sapere di averlo prontamente rimosso dal web – poiché contrario alla policy interna – provvedendo contemporaneamente ad oscurare l’account dal quale era stato pubblicato, dal fantomatico nick name “dariomario”. Intanto sono in corso le ricerche su server e portali per capire quale sia il client ( il personal computer ) dal quale è stato inviato il messaggio, che però non dovrebbe comportare implicazioni penali. “Vendesi anima usata in buone condizioni”, questa l’intestazione della originale offerta apparsa su internet, “un pezzo di carta che a chi ci crede – continua il banditore 2.0 – servirà nell’aldilà, firmata e timbrata”. Considerato che si tratta di una risorsa esauribile, anzi unica, il costo dell’operazione appare più che abbordabile, poiché il prezzo richiesto è di soli 2.500 euro: meno di un intervento di lifting o di liposuzione, più poco di un’operazione di implantologia dentistica e approssimativamente quanto una protesi ortopedica. Un affarone tutto sommato. L’offerente, inoltre, specifica di ritenersi “una brava persona”, per cui l’acquisto dovrebbe essere particolarmente conveniente per chi nella vita ha commesso qualche peccatuccio veniale o, peggio ancora, mortale: come quelli di cui Massimo Troisi, nella sua celebre pellicola “Ricomincio da tre” a colloquio in auto con un dissociato dagli istinti suicidi, diceva “Lassù se ne accorgono, si accorgono di tutto lassù, e che guardano sempre a noi?”. Ilarità a parte non c’era bar ieri mattina in cui non si parlasse di questa ennesima bufala, che qualcuno ha preteso addirittura di collegare con l’altimetria del borgo di Monna Lisa, che giace precisamente a 666 metri sul livello del mare: un numero diabolico, che anche nella numerologia biblica rimanda al demonio e che evoca implicazioni massonico-esoteriche stratificatesi nel corso dei secoli sin dai tempi delle antiche crociate. È cominciata così la caccia all’autore di questo post folle e preoccupante, che al momento risulta però ancora sconosciuto; come incerta appare la modalità dello scambio, poiché non è chiaro in che formato l’anima potrebbe poi essere effettivamente ceduta: se attraverso una preghiera, una vidimazione notarile, sotto forma di incenso profumato che si spande nell’aria o magari scannerizzata in Pdf ed inviata via mail.

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