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UNA pioggia di sms a molti genitori che usufruiscono del servizio mensa con il Comune di Matera. Un servizio di pagamento tramite smart card che ha subito uno stand by che solo in questi giorni viene in qualche modo risolto con moltissimi genitori che si vedono recapitare il seguente messaggio: “Il suo saldo per il servizio mensa è di euro…. Se non ha già provveduto la preghiamo di effettuare il versamento entro 3 gg salvo sospensione del servizio”. Ovviamente il costo dipende dal reddito e cambia da bambino a bambino ma il problema è comune e sembra aggirarsi intorno ad una cifra complessiva che il Comune di Matera deve recuperare di 150-200.000 euro. In pratica il servizio avrebbe dovuto funzionare come una ricarica telefonica con un messaggio che in prossimità della scadenza della ricarica avrebbe dovuto avvisare i genitori a ricaricare la carta, pena la sospensione del servizio mensa ai bambini. In realtà però dopo la prima ricarica e fino a questi giorni non vi sarebbero stati ulteriori aggiornamenti creando una sorta di arretrato nel pagamento del servizio che ora andrà risolto ma che rischia di generare anche qualche piccolo disguido visto che non mancano i genitori che lamentano anche dei conteggi sbagliati sui giorni in cui hanno fruito della mensa per i propri figli.

 Dopo il pagamento di una prima tranche avvenuto entro il dicembre scorso, nessuna richiesta fino ai giorni scorsi con un accumulo di credito da parte dell’amministrazione comunale che non è semplice stimare ma che potrebbe aggirarsi tra i 150 e i 200.000 euro.

Poi la richiesta tramite sms ad ottemperare in tempi stretti per non vedersi sospeso il servizio di mensa.

Il servizio assicurato dal comune dal 1° di ottobre 2013 al 31 maggio 2014 previo pagamento della tariffa di contribuzione, corrispondente alla situazione economica del nucleo familiare del richiedente il servizio, già qualche mese fa fu oggetto di critica da parte del consigliere comunale Augusto Toto.

Oggetto della questione la modalità di pagamento che a differenza degli anni passati, l’acquisto dei buoni-pasto quest’anno è gestito on-line, attraverso il portale web denominato “ Matera Digitale” ( sezione “servizi scolastici “ ).

Un sistema considerato complesso, incomprensibile e oneroso visto che per  effettuare il pagamento con queste modalità occorre pagare il costo della transazione che va da 1,30 euro delle poste ai 4 euro circa del bonifico ogni volta che si va a fare una ricarica.

«Avevamo annunciato quanto sta avvenendo e le difficoltà che si poteva evitare per questo servizio.

Adesso ci sono oggettive difficoltà ed una serie di critiche anche sull’attribuzione del servizio realmente fruito» spiega Toto ricordando il proprio impegno sulla questione.

L’assessore Simonetta Guarini dal canto suo ammette: «effettivamente questo servizio che fa parte di quello che l’azienda deve garantire nella gestione della mensa ha subito dei ritardi. Io non so quantificarli al momento, non sono certo la normalità o quanto ci aspettavamo. Comunque credo che quei soldi saranno recuperati. Si torna ai buoni pasto? Non credo proprio, la sperimentazione iniziale di questo nuovo progetto si sta completando e credo che con queste avremo risolto tutte le difficoltà e potremo certamente andare a regime con questo tipo di servizio».

matera@luedi.it

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