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LE PREVISIONI meteo diffuse nei giorni scorsi si sono rivelate fondate. Sulla Calabria è arrivata una violenta ondata di maltempo che sembra spazzare via l’estate. Piogge e vento stanno imperversando in particolare sulla provincia di Cosenza, ma gli effetti della perturbazione sono destinati a estendersi anche sulle altre zone della regione.

Dopo la giornata di lunedì che ha interessato soprattutto il Cosentino, la perturbazione si è spostata nel corso della notte anche sul Catanzarese, con Alberi sradicati, cornicioni pericolanti, decine di chiamate con richieste di verifiche. Sono tantissimi gli interventi richiesti ai vigili del fuoco che dovranno lavorare per tutto il giorno. Buona parte della viabilità è segnata dalla presenza di alberi sradicati, mentre un palo della pubblica illuminazione è caduto nel cortile di una casa a Catanzaro. Non ci sono state conseguenze per i residenti, ma è stato necessario lavorare per alcune ore per mettere in sicurezza la zona.

Lunedì, invece, sul Tirreno cosentino si sono registrate mareggiate violente e persino una tromba d’aria che ha lambito la costa all’altezza del lungomare di Diamante. Alcuni tetti sono stati scoperchiati e alcuni alberi sradicati. Danneggiate anche vetture in sosta. Spazzate dall’acqua anche altre spiagge che fino al giorno prima ospitavano gli ombrelloni dei bagnanti. 

Nella zona di Cosenza le strade si sono allagate e il vento ha flagellato gli alberi. A Mendicino la caduta di un albero, sradicato dalle folate, ha ferito una donna, che è stata travolta e ha riportato la frattura della tibia. E’ stata soccorsa di vigili del fuoco che l’hanno liberata e accompagnata in ospedale. In città è invece piombato al suolo un palo della luce, causando gravi rischi alle auto che stavano transitando su viale Magna Grecia. 

LA FOTOGALLERY: I DANNI CAUSATI DAL MALTEMPO

GUARDA IL VIDEO: LE PREVISIONI PER MARTEDI’ 2 SETTEMBRE

La Protezione civile ha assegnato il bollino arancione, corrispondente al secondo livello di guardia, per il rischio meteo in Calabria anche per tutta la giornata di martedì, sempre a causa della perturbazione nord-europea che ha interessato tutta la Penisola.

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