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MATERA – L’emergenza è scattata verso le 14 quando all’improvviso Matera è stata colpita da un nubifragio.

Pioggia battente e raffiche di vento hanno provocato nelle ore successive, numerosi allagamenti in diversi quartieri della città.

Il centralino del comando provinciale dei vigili del fuoco è stato letteralmente preso d’assalto dalle chiamate di richieste di soccorso.

Oltre un paio d’ore dopo  il nubifragio, i vigili del fuoco erano ancora al lavoro per liberare via Gravina, in direzione dello svincolo sulla statale 7 in direzione di Bari,  da un enorme albero caduto.

Gli allagamenti hanno riguardato diverse zone del Piano e in alcuni casi hanno richiesto l’intervento delle squadre per liberare autista e figlio bloccati in un’auto.

Acqua alta anche in contrada Quartarella, all’altezza del  sottopassaggio di Serra Rifusa, in via Cererie nei pressi dell’ex stabilimento Barilla, nella zona di Acquarium e a serra Rifusa nei pressi della tristemente celebre via Nino Rota.

Ore di interventi,  uno successivo all’altro,  provocati dalla pioggia improvvisa che ha allagato soprattutto scantinati  a garage, oltre alle strade pubbliche.

Alla zona Paip, in particolare, sono stati segnalati i numerosi tombini saltati a causa della pressione dell’acqua.

Impossibile circolare in città nell’ora successiva al nubifragio che ha colto di sorpresa i materani.

La mattinata, infatti, era stata caratterizzata da bel tempo e clima tipicamente estivo.

Ci sono volute un paio d’ore per fare in modo che la circolazione tornasse alla normalità anche se le richieste di intervento sono proseguite per tutto il pomeriggio.

a.ciervo@luedi.it

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