X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

PISTICCI – Nuovi cedimenti lungo il versante esposto a nord – est di Pisticci centro. Ieri mattina uno smottamento ha interessato la stradella che permette di accedere all’azienda Panio, alla periferia dell’abitato.

Il percorso si snoda al di sotto della strada principale che conduce dalla rotonda all’uscita della galleria alla zona abitata passando per le Cammarelle. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco per un sopralluogo. L’accesso è stato transennato. Il cedimento si è verificato in seguito alle ultime piogge che, seppur di entità ridotta rispetto alle previsioni della vigilia, sono cadute su terreni ormai allentati ed incapaci di assorbire altra acqua.In quella zona peraltro in seguito a forti precipitazioni di alcuni anni fa si erano già verificati dei cedimenti, in alcuni punti molto evidenti. Il terreno si era abbassato anche di un metro portando con sé alcuni alberi di ulivo.

Oggi il territorio, trascurato e già naturalmente soggetto al rischio idrogeologico per la sua natura argillosa, presenta il conto. In seguito ai sopralluoghi sono stati portati in sicurezza alcuni mezzi agricoli dell’azienda Panio, mentre c’è stato bisogno dell’aiuto della protezione civile per alimentare gli animali rimasti chiusi nell’ovile. A preoccupare, in prospettiva, è la stabilità del versante, anche perché l’ultimo cedimento è avvenuto nei pressi di una gabbionata che fungeva da contenimento e la cui funzione potrebbe anche essere compromessa, con il rischio che ulteriori porzioni di terreno rovinino a valle, puntando dritto sull’imbocco alto della galleria.

Ma per avere un quadro più chiaro della situazione occorrerà fare le dovute valutazioni tecniche, nella speranza che la pioggia non continui a cadere, nonostante le previsioni abbiano prolungato l’allerta almeno fino a stasera.I fenomeni, sul metapontino e sulle altre aree soggette ad allerta meteo, non sono stati rilevanti quanto i modelli facevano temere. Il problema, tuttavia, è l’effetto sommatoria a causa del quale è sufficiente anche poca pioggia per dar vita ad estesi allagamenti, in zone pianeggiati, o ad ulteriori colate, nel caso dei versanti collinari, soprattutto lungo i costoni argillosi.

La pioggia caduta finora è stata sufficiente a far nuovamente esondare i fiumi, con nel caso del Basento e del Cavone, a cavallo fra i territori di Bernalda, Pisticci e Scanzano. Attivate, pertanto, le squadre di protezione civile, mentre gli uffici regionali continuano a monitorare i livelli idrometrici per avere un quadro sempre aggiornato della situazione. Anche ieri, inoltre, il vento da sud ha spazzato l’aria sui comparti jonici, continuando peraltro ad alimentare per il terzo giorno una forte mareggiata abbattutasi su tutte le località costiere.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE