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AVREBBE dovuto incontrare i ragazzi del liceo scientifico Archimede di Acireale per presentare il suo libro “Diversi e divisi”, sulla convivenza fra islamici e cristiani, ma il preside lo ha allontanato, annullando tutto. Protagonista della vicenda il giornalista lucano Nello Rega (in foto), caposervizio della redazione esteri di Televideo Rai, miracolosamente scampato ad un agguato il 7 gennaio scorso e da allora sotto scorta. È lo stesso giornalista a rivelare l¹accaduto. «Quando sono andato alla scuola ­ afferma Nello Rega ­ il preside Lorenzo Marotta mi ha affrontato dicendomi che l’incontro non si sarebbe svolto. Mi ha accusato di fare i soldi con il mio libro, ma non sa che i guadagni sono devoluti in beneficenza a un oratorio dei salesiani di Beirut, e che non meritavo la scorta. Un atteggiamento ­ osserva il giornalista ­ che offende la libertà di espressione ma anche i carabinieri della mia scorta che rischiano la vita con me».

Nello Rega «ringrazia, invece, l¹assessore alla Cultura del Comune di Acireale,
Nives Leonardi, che si è impegnata per promuovere l¹iniziativa, finalizzata a diffondere cultura e legalità». Il libro ‘Diversi e divisi sarà presentato alle 17 nella sede del Municipio di Acireale. Immediata la replica della dirigenza del liceo scientifico Archimede: «Abbiamo riservato a Nello Rega un¹accoglienza cordiale, ma certi atteggiamenti, come la richiesta di rinforzi delle forze dell¹ordine, parlano da soli dell¹aria di sufficienza e di provocazione del
giornalista». Ad affermarlo il preside della scuola di Acireale, Lorenzo Marotta, in una nota. Il docente ha sottolineato come l¹incontro avesse finalità culturali ma, si legge nel comunicato, «la preoccupazione insistita e quasi prioritaria del dottor Rega era la vendita del libro, se pure finalizzata a scopi umanitari». Secondo il preside, il giornalista avrebbe reagito con «enfasi» quando gli è stato fatto notare che «le finalità prioritarie della scuola e delle varie iniziative sono quelle formative e non della vendita, con qualsiasi mezzo, del libro». Per il preside Marotta le reazioni di Rega sarebbero state «scomposte».
«L’ampli ficazione della scorta, con la richiesta ai carabinieri di creare un cordone per la sua difesa ­ conclude il preside dell’Archimede di Acireale ­ e la richiesta di rinforzi parlano da soli dell’aria di sufficienza e di provocazione del giornalista».

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