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Come da tradizione, anche Matera, avrà la sua Notte bianca. Sabato 26 settembre tutta la città potrà attendere l’alba del nuovo giorno con spettacoli, iniziative, incontri che il Comune sta mettendo a punto con un programma top secret, ma che non lo difende dalle polemiche.

Come accade sempre più spesso, sono o social network a far rimbalzare polemiche e prese di posizione.

Questa volta tocca ai 50 mila euro che l’amministrazione comunale avrebbe stanziato per l’organizzazione dell’evento.
Nel palazzo comunale bocche cucite anche se sembra che le cose non stiano proprio così e che le “idrovore” attribuite all’amministrazione comunale, a danno delle casse, non siano entrate in azione.

L’evento, primo di questo genere a Matera, che si appresta a diventare Capitale europea della cultura nel 2019, rappresenta una sorta di prova generale in vista del calendario di iniziative che da qui al 2019 la città organizzerà, in attesa di celebrare il suo anno “europeo”, come capitale della cultura.

Il richiamo della notte bianca, come accade in tutte le città che promuovono questa forma di intrattenimento collettivo, diventa anche un veicolo di promozione affidata anche alla sinergia fra associazioni e realtà locali impegnate a mettere in moto le loro migliori iniziative.

Toccherà anche a Matera, dunque, riunire le numerose organizzazioni presenti in città e mettere a punto una lunga notte.

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