X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

POLICORO – E’ stata una vera e propria assemblea popolare quella di sabato sera nella sala consiliare  del municipio organizzata da Karakteria e associazioni varie, tra cui anche Cittadinanzattiva, sul caro -Tares a Policoro. Sul banco degli imputati  l’amministrazione comunale   e la Tradeco, i cui lavoratori sono in sciopero perchè senza stipendio. Tanti sono stati gli interventi contro la maggioranza   e la Srl di Altamura che si è riaggiudicata il secondo appalto di fila per la raccolta dei rifiuti solidi urbani,  da parte di consiglieri comunali di minoranza, cittadini ed ex amministratori.

Dall’adunanza, dalla quale è scaturita anche la nascita di un comitato, è emerso lo scarso coinvolgimento dei cittadini, la cosiddetta democrazia partecipata, sulle questioni più spinose che riguardano il futuro della città; disobbedienza fiscale di fronte a scelte sbagliate di natura politico-amministrativa che vengono fatte gravare sui bilanci familiari; sudditanza psicologica e un certo timore reverenziale dell’Amministrazione comunale nei confronti della Tradeco, una società che a detta di alcuni interventi dopo il disservizio e la sporcizia nel quale versa la città non avrebbe dovuto  più mettere piede a Policoro. Anzi, sempre a parere degli intervenuti, nonostante il degrado cittadino oltre  1,7 milioni di euro l’anno le sono stati conferiti anche altri adeguamenti: 500 mila euro  sul primo bando e 800 mila totali se consideriamo anche quello appena aggiudicato. A molti è parso alquanto strano che su cinque imprese partecipanti quattro siano state escluse per vizi formali, per mancanza di  documenti, nonostante le escluse siano società abbastanza consolidate nel settore. 

Tra gli oneri che sono scaricati sulla collettività, sempre a detta dei relatori, anche gli  80 mila euro di parcella alla Esper, società di consulenza di cui si è servita l’Amministrazione comunale. E’ stato sottolineato, poi che il nuovo contratto sarà più oneroso per i contribuenti di Policoro: da 1,7+Iva all’anno a oltre 2 milioni+Iva chiedendosi poi come mai se la Tradeco è stata inadempiente e sanzionata per inadempienze non si sia arrivati alla risoluzione contrattuale per inadempimento che l’avrebbe esclusa automaticamente dal secondo bando? Infine c’è stato chi ha attaccato l’Amministrazione comunale sul non aver continuato ad applicare la Tarsu (ex Tares) anche per il 2013 senza ulteriori aggravi per i cittadini i quali, a detta di alcuni, si sono visti aumentare il tributo di anche il 300%. La risposta,  forse , in un Consiglio comunale aperto previsto nei prossimi giorni.

provinciamt@luedi.it

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE