X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

Una donna di 28 anni si è incatenata questa mattina davanti al Tribunale per i minorenni di Potenza, per chidere di riavere la potestà esclusiva del figlio, un bambino di sette anni affidato al padre, residente a Milano.

La donna si è detta «esasperata», poichè «oltre alla lontananza, lui mi impedisce di vedere il piccolo»: il bambino, ha aggiunto, «è stato riconosciuto solo in un secondo momento dal padre, e ora lui lo vuole tutto per sè e gli dice di non chiamarmi nemmeno ‘mamma’». Il bambino, in un primo momento, era stato affidato alla madre, che a sua volta avrebbe negato al padre il diritto di vederlo. Il padre, dopo un ricorso al Tribunale, due anni fa ha ottenuto la potestà esclusiva, confermata anche in secondo grado.

https://www.facebook.com/pages/Il-Quotidiano-della-Basilicata/1441588122861160099ff]4|14]Visita la nostra pagina Facebook

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE