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POTENZA – Monsignor Pasquale Tropeano, decano dei sacerdoti della Cattedrale di Potenza e animatore di un comitato per il decoro del centro storico della città, ha chiesto alla soprintendenza regionale per i beni ambientali e architettonici di superare la sua “netta contrarietà” al ritorno del cancello che proteggeva, fino ad alcuni anni fa, il tempietto di San Gerardo, che si trova in piazza Matteotti.

Don Tropeano ha ricordato gli “episodi di vandalismo” che si verificano ai danni della statua del Santo Patrono e la ”sostanziale impunità per quanti intendono usare quello spazio per lasciare scritti, graffiti o, come purtroppo già è avvenuto, per danneggiare la scultura di marmo. Diverse volte – ha aggiunto il sacerdote – è stato rimosso il pastorale del Santo e in un’altra occasione è stato spezzato un dito della mano benedicente”. Il sacerdote ha evidenziato di aver fatto eseguire le riparazioni a sue spese (il tempietto è di proprietà del Comune ma la sua cura “è da sempre affidata al capitolo cattedrale di Potenzà’) “senza che si alzasse una voce di riprovazione da parte degli enti preposti alla salvaguardia ed alla conservazione del patrimonio artistico”. Di conseguenza, ”constatata la incapacità e, forse, l’impossibilità di ovviare diversamente agli atti vandalici o indecorosi che si succedono indisturbati”, don Tropeano ha chiesto la ricollocazione della cancellata davanti al tempietto. (ANSA)

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