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VENOSA – Premiati al concorso “Fare il giornale nelle scuole” gli alunni delle classi IV A e IV B della Scuola primaria “L. Lavista” dell’Istituto comprensivo “Gesualdo da Venosa” della cittadina oraziana. L’iniziativa, promossa dall’Ordine nazionale dei giornalisti, ha coinvolto oltre 800 testate di giornali scolastici e ha visto arrivare a Benevento più di 500 studenti provenienti da ogni parte d’Italia. Scopo della manifestazione sostenere i progetti delle scuole italiane finalizzati alla valorizzazione della attività giornalistica come metodo formativo di arricchimento comunicativo e di modernizzazione del linguaggio. Un obiettivo che la elementare “L. La Vista” ha inserito nel programma di educazione alla cittadinanza attiva e solidale “Insieme per rievocare le tradizioni del Natale”. Il relativo progetto è stato realizzato insieme a ragazzi e operatori del Centro Socio Educativo “Il Filo di Arianna” e con la partecipazione dei nonni degli alunni e delle volontarie dell’ Avo. I piccoli giornalisti venosini erano entrati in fibrillazione già al momento dell’arrivo della notizia del prestigioso riconoscimento che l’ Ordine Nazionale dei Giornalisti aveva dato. La partecipazione alla cerimonia di premiazione a Benevento ha regalato ai giornalisti in erba una giornata intensa, vissuta all’insegna delle emozioni. Come quella di partire per andare a ritirare diploma di merito e medaglia per aver vinto un concorso prestigioso. O l’orgoglio di essere stati selezionati da una commissione di esperti, che ha valutato positivamente il lavoro svolto con passione. Ma anche la consapevolezza di rappresentare la propria città, la propria regione a un concorso nazionale, e la meraviglia di scoprire insieme aspetti sconosciuti. Non ultimo il piacere di salire su un palcoscenico, avere i riflettori puntati e ricevere il plauso degli esperti e del pubblico. Il tutto ha creato una magica atmosfera che ha saldato e ha messo in comunicazione due mondi spesso contrapposti, come quello della scuola e quello del giornalismo. «La scuola accusava i giornalisti di essere troppo superficiali e di non fare approfondimenti- ha sottolineato Ottavio Lucarelli, Presidente Ordine Giornalisti Campania – I giornalisti accusavano la scuola di essere distaccata dalla realtà». La cerimonia di premiazione ha consentito ai baby-giornalisti di toccare con mano lo stato di salute del mondo del giornalismo. Tra questi, lo stato di crisi che interessa la carta stampata (solo il 45% dei giovani si informa su internet o con i quotidiani). «Non basta leggere il giornale in classe – ha sostenuto Salvatore Campitiello, coordinatore del gruppo di lavoro che ha selezionato il materiale del concorso- Bisogna sporcarsi le mani creando il giornale a scuola”. Più volte agli aspiranti giornalisti è arrivato l’invito a continuare sulla strada intrapresa. «Avete iniziato un grande mestiere» -ha sottolineato Giancarlo Mazzucca, direttore de “Il Giorno”. I giornalisti in erba venosini hanno mostrato la loro passione prendendo continuamente appunti sul loro blok-notes, anche nel corso della visita guidata a Benevento. «Abbiamo verificato che il giornalino di classe – ha commentato Katia Pizzolorusso, che coordina le attività del progetto – è un ottimo strumento per appassionare gli alunni alla lettura e alla scrittura». Apprezzamenti agli insegnanti delle classi IV A e IV B della Scuola primaria “L. Lavista” sono arrivati dalla Dirigente dell’Istituto comprensivo “Gesualdo da Venosa: «La nostra è una scuola che si apre al territorio e valorizza le risorse esterne – ha detto Lilia Allamprese – Grazie all’impegno e alla creatività dei docenti della “La vista” abbiamo creato una rete di relazioni e di collaborazioni che ci consente di realizzare progetti ambiziosi, apprezzati anche a livello nazionale».

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