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GRASSANO – Buona la Prima, per usare un termine cinematografico.
Il riferimento è al doppio appuntamento culturale, organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Grassano, in collaborazione con l’associazione culturale “Crassanum”, tenutosi sabato scorso a Palazzo Materi.
Difatti è stato presentato ufficialmente il film documentario di Gianni Maragno sulla visita del sindaco di New York Bill De Blasio a Grassano, e poi a seguire la presentazione del libro di Sannelli-Casciano “Emigrati laertini ad Ellis Island”. «Come Amministrazione comunale -ha commentato l’assessore alla Cultura Maria Porsia- abbiamo già tenuto un’altra iniziativa sullo stesso tema, cioè l’analisi sul fenomeno migratorio iniziato a fine ‘800, ma anche una serie di informazioni di carattere umano, sociale ed economico che hanno spinto molti a lasciare la terra natia per raggiungere le diverse mete nel mondo. Difatti, quest’estate abbiamo ospitato la professoressa Concetta Cirigliano Perna dell’Università di Sydney, Australia, e parlato dei flussi dell’emigrazione, mai interrotti negli anni, anche se con forme e modalità diverse, che oggi toccano nuovi Continenti rispetto a quelle degli inizi del ‘900, una tra tante proprio l’Australia. L’inaspettata elezione a sindaco di una delle città più importanti del mondo, New York, di un cittadino americano ma originario di Grassano, e la sua conseguente visita fatta a Grassano lo scorso 24 luglio nel ricordo nel paese natìo della nonna Anna, di fatti ci ha trascinato in un vortice esplosivo nel dover organizzare al meglio un’accoglienza durata solamente poche ore di Bill de Blasio e la sua famiglia. A luglio, dopo aver fatto visitare il paese, il centro storico dov’è ubicata la casa della nonna, fatto assaggiare alcuni prodotti tipici, abbiamo consegnato con grande orgoglio e con una seduta straordinaria di consiglio comunale la cittadinanza onoraria a Bill De Blasio». Nel secondo appuntamento, i due autori Sannelli e Casciano hanno spiegato nel dettaglio il loro lavoro, che parla di sì Laterza ma il racconto delle storie, i dettagli dei numeri dell’emigrazione, e la tipologia di arrivo in America è riconoscibile ad ogni paese d’Italia, che ha visto i figli della propria terra raggiungere mete lontane per motivi di lavoro. Un analitico lavoro di ricerca sul fenomeno migratorio, iniziato a fine ‘800, ma anche uno scrigno di informazioni di carattere umano, sociale ed economico, depositarie di una memoria storica, recuperata attraverso foto e documenti, che sembrano ancora trasudare di emozioni e sentimenti mai sopiti.
Maragno, autore del film-documentario, dopo aver ringraziato i presenti e l’amministrazione, ha annunciato di avere già terminato altri due opere, che trattano di episodi e fatti successi a Grassano. La prima tratta dell’incidente ferroviario tra Grassano scalo e Salandra scalo, avvenuto nel 1888 ed sua intenzione insieme all’Amministarzione comuanle fare una pubblicazione. Il secondo lavoro pronto, è la stesura della sceneggiatura per la realizzazione del film sull’incidente della banda di Grassano, avvenuto nel territorio di Garaguso nel 1926, dove persero la vita quattro musicisti.

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