X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

– A luglio l’aumento dell’inflazione in Basilicata è stato del 2,9 per cento, superiore alla media nazionale: l’indice maggiore è stato registrato a Potenza (3,3 per cento), mentre a Matera è stato del 2,6 per cento, ma in generale il 2011 fino a questo momento «è stato caratterizzato da una marcata accelerazione dell’inflazione».

I dati sono emersi dalla ricerca «L’inflazione in Basilicata nel primo semestre 2011», realizzata dal Centro studi Unioncamere per l’Osservatorio regionale dei prezzi al consumo. Nella graduatoria regionale per l’aumento dei prezzi, la Basilicata occupa il quarto posto, preceduta solo da Valle d’Aosta, Puglia e Lazio, mentre nel 2010 era «in coda» insieme al Molise.

Nei primi sei mesi dell’anno, ad aumentare maggiormente sono stati i trasporti (4,3 per cento), la spesa per gli alimenti (3,7) e per le abitazioni (3,6 per cento, anche a causa delle tariffe energetiche). Nel 2011, però, sono leggermente aumentati i consumi delle famiglie (1,3 per cento) rispetto a un trend negativo degli ultimi anni. «Occorre continuare a monitorare con attenzione queste dinamiche – hanno detto in una nota congiunta l’assessore regionale alle attività produttive, Erminio Restaino, e il presidente di Unioncamere, Angelo Tortorelli – soprattutto per evitare fenomeni discorsivi e proteggere, fin dove è possibile, il potere di acquisto dei lucani».

https://www.facebook.com/pages/Il-Quotidiano-della-Basilicata/1441588122861160099ff]4|14]Visita la nostra pagina Facebook

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE