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MATERA – “Chiedere di essere tutti coinvolti o vedere se c’è chi è più maggioranza e chi meno”. E’ il senso dell’invito che quattro consiglieri di maggioranza, Angelo Sardone, Rocco Buccico, Antonio Sansone e Michele Casino, hanno avanzato attraverso una lettera inviata al sindaco De Ruggieri. Qualche crepa dunque comincia a comparire nella coalizione che sostiene il primo cittadino o comunque un malessere finora malcelato che alcuni dei grandi e principali sostenitori di De Ruggieri hanno malamente dissimulato in questi mesi.
L’incontro richiesto è programmato per i prossimi giorni ma la lettera è già la testimonianza di una certa fibrillazione che esiste all’interno della coalizione del sindaco.
Anche perchè dalle notizie che abbiamo recuperato il gruppo dei “delusi” ed il malessere esistente sarebbe anche più ampio e coinvolgerebbe anche altri consiglieri che al momento però hanno scelto di non sottoscrivere il documento inviato al sindaco. In sostanza sarebbero sette i consiglieri che non hanno gradito completamente le scelte del sindaco e che chiedono di avere più voce in capitolo.
Di questi quattro hanno scelto di affrontare direttamente la situazione scrivendo la lettera allo stesso De Ruggieri. Un testo non particolarmente articolato ma che chiede un confronto, un cambio di passo, una maggiore considerazione, un cronoprogramma di decisioni e di scelte in prospettiva futura a cominciare da Matera 2019 ma non solamente nell’ambito di Matera 2019.
Nessuno strappo e nessuna spaccatura almeno per il momento ma di certo un forte malumore.
Il punto dolente della vicenda è che ad un eccessivo coinvolgimento di alcuni in maggioranza farebbe da riscontro uno scarso coinvolgimento di altri e dunque l’invito a De Ruggieri da buon pater familia e di non fare figli e figliastri.
Da qui le rimostranze dei consiglieri e la preoccupazione che serpeggia, un segnale evidente in questi primi mesi nei quali il cammino non è stato certamente semplice.
C’è da aggiungere anche che la tenuta complessiva finora della maggioranza almeno a livello ufficiale non è mancata ma è altrettanto evidente che “sponsor” forti dell’Amministrazione De Ruggieri da Buccico a Stella non si siano sentiti fino a questo momento adeguatamente considerati e coinvolti come invece altre realtà politiche e movimenti animati da Tosto come da Santochirico che avrebbero avuto invece in mano il pallino delle decisioni o quantomeno un maggiore appeal nei confronti del primo cittadino.
In tutto questo c’è ad esempio anche la posizione decisamente critica che ha fatto trapelare nelle passate settimane il senatore Di Maggio rispetto alle decisioni ed alla costruzione delle scelte politiche fatta in queste prime settimane.
«I diuturni rapporti con De Ruggieri si sono interrotti» diceva a fine settembre proprio Di Maggio. «Noi abbiamo eletto De Ruggieri per un obiettivo e rispetto a questo obiettivo io continuo a coltivare interesse. Lei mi sa dire cosa sta facendo questa amministrazione rispetto agli impegni che abbiamo assunto come prioritari e fondanti della nostra alleanza elettorale?».
Umori che trovano riscontri concreti e che stanno dunque avendo un seguito proprio in questi giorni con la lettera mandata proprio al primo cittadino che dovrà cambiare strategia, provare a correre ai ripari per non rischiare seriamente di perdere un pezzo della propria coalizione vedendo ridursi anche i relativi numeri. Il tutto a poche settimane dall’investitura.
Insomma i dubbiosi e delusi di questo esecutivo che non hanno condiviso le prime scelte di De Ruggieri sono già pronti ad alzare la voce o quantomeno a chiedere un’inversione di tendenza anche perchè la maggioranza che sostiene il sindaco è ampia e deve tenere tutti quanti i propri pezzi nella dovuta considerazione. “Non solo alcuni” come sarebbe stato fatto finora.
Da qui i malesseri che hanno portato al primo documento che, nelle intenzioni, avrebbe dovuto rimanere riservato ed essere propedeutico ad un confronto richiesto al primo cittadino. Confronto che, sempre in base alle notizie e alle indiscrezioni ricevute, è già stato accordato e programmato dal sindaco e dovrebbe avvenire nel corso di questa settimana.
Sarà questa con ogni probabilità la sede nella quale molti dei nodi della vicenda verranno al pettine.
Risolto il caso della direzione di Matera 2019 ora c’è un’altra spina per l’Amministrazione che conta di poter sanare le polemiche nelle prossime ore per arrivare ad una sintesi che come era prevedibile non è affatto semplice in una maggioranza così grande come quella che governa ora la città di Matera e che presenta diverse sensibilità al suo interno.
p.quarto@luedi.it

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