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COSENZA – Sono state avviate a Cosenza le ricerche del tesoro di Alarico (GUARDA IL VIDEO). Si tratta di 25 tonnellate d’oro e 150 d’argento che il re dei Goti avrebbe trafugato dopo aver espugnato Roma nell’agosto del 410 dopo Cristo. I Goti seppellirono il loro re nel fiume Busento assieme alla sua armatura e al suo tesoro.

L’Amministrazione comunale di Cosenza, guidata da Mario Occhiuto, ha avviato una nuova stagione di ricerche. Una campagna presentata nelle scorse settimane in una conferenza stampa alla Camera dei Deputati (LEGGI). Georadar e droni i sistemi tecnologici utilizzati per le indagini geofisiche.

Oggi è partito uno studio geologico, di supporto alla direzione lavori per la difesa degli argini del fiume Busento. Un progetto di indagine preliminare, che si prefigge anche lo scopo di individuare eventuali anomalie sul terreno, che possano fornire indizi utili per una futura campagna di ricerche sulla sepoltura di Alarico.

In prossimità della confluenza con il Crati, sono infatti previste delle indagini geologiche che consistono in geotomografie elettriche e tracciati georadar per rilevare in modo non invasivo la stratigrafia del sottosuolo.

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