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«Una delegazione dell’Ugl Basilicata ha preso parte ad un Primo Maggio di solidarietà che la Confederazione Nazionale ha deciso di celebrare quest’anno a L’Aquila». Lo hanno reso noto, in una dichiarazione congiunta, il segretario generale dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi, e il membro della segreteria confederale regionale, Pino Giordano.

«Davanti al continuo aumento della disoccupazione e al forte disagio sociale ed economico che stanno vivendo migliaia di famiglie – hanno evidenziato – il sindacato ha deciso di celebrare questa data simbolica attraverso iniziative benefiche, articolate su tutto il territorio nazionale, a favore di Enti che ogni giorno operano per aiutare chi si trova in difficoltà. Un modo anche per sollecitare il Governo e le istituzioni affinché il lavoro adeguatamente tutelato e retribuito torni al centro dell’agenda politica». Per Tancredi e Giordano, «da tutte le regioni bisogna parlare la stessa lingua ossia con l’obiettivo di creare lavoro, attuare una politica sana e pulita per la crescita dei territori in sintonia e condivisa con Enti regionali, Governo e sindacato. Oggi le famiglie soffrono, vivono in grande e gravi difficoltà economiche/sociali. Da non trascurare i drammi quotidiani che stanno vivendo, se pur nel silenzio, pensionati, senza lavoro e padri di famiglie che sono disperati. Vanno affrontate le criticità della Regione Basilicata dando risposte specifiche, per tale occasione siamo convinti e sicuri che i prefetti lucani, che hanno ricevuto la lettera dell’Ugl, si faranno portavoce con il Governo delle difficoltà e delle soluzioni che – hanno concluso – esige ogni realtà nel contesto della crisi economica regionale e nazionale». (ANSA)

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