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VIBO VALENTIA – Clamorosa protesta del collaboratore Eugenio William Polito, 32 anni, di Tropea che nella giornata odierna ha lasciato improvvisamente la località protetta nella quale si trovava fin dall’inizio della sua collaborazione per far rientro in Calabria. alla base della sua decisione la protesta contro il Servizio centrale di protezione dei collaboratori ed il Ministero dell’Interno. 

A comunicarlo è il suo legale di fiducia, l’avvocato Giovanna Fronte, il quale ha aggiunto che il suo assistito sarebbe anche pronto a convocare, per la giornata di domani una conferenza stampa per spiegare i motivi del gesto. 

Il pentito, ritenuto dalla distrettuale antimafia di Catanzaro fra i più importanti degli ultimi anni nella lotta alla criminalità calabrese, in particolare quella vibonese, avrebbe infine manifestato l’intenzione di non deporre al processo “Black money” che si sta celebrando a Vibo e che vede alla sbarra esponenti di primo piano del clan Mancuso in programma il prossimo mese. Alla base della protesta vi sarebbero diverse “disfunzioni” – fra le quali il mancato cambio di residenza e di identità – lamentate dal collaboratore, che “denuncia” una sorta di abbandono da parte dello Stato nei suoi confronti.

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