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L’episodio è accaduto davanti a un bar di Villa d’Agri. L’aggressore è un trentenne napoletano
Botte a disabile, denunciato La vittima non aveva detto nulla ai familiari. A informarli sono stati i carabinieri VILLA D’AGRI – E’ stato denunciato per percosse aggravate alla Procura della Repubblica un trentenne di origini napoletane ma residente a Villa d’Agri dove con la famiglia è titolare di un esercizio commerciale. Il giovane, per futili motivi, ha aggredito e picchiato un ragazzo affetto da disturbi mentali. Tutto è avvenuto davanti a un bar che si trova a pochi passi dalla piazza principale del centro valligiano. Alla base dell’aggressione un banalissimo equivoco. I due, infatti, si trovavano a camminare sullo stesso marciapiede. Il trentenne portava al guinzaglio il suo cane che si sarebbe avvicinato al giovane che si sarebbe spaventato e avrebbe fatto un gesto per allontanare da sé il cane. Quel gesto sarebbe stato visto dal trentenne come un tentativo di prendersela con il suo animale. E così è scattata l’aggressione. Pugni e calci contro il disabile. Il tutto sotto gli occhi dei presenti che hanno sì chiamato i carabinieri ma non sono intervenuti. Dopo l’aggressione il ragazzo, nonostante le botte prese, tornato a casa non ha raccontato nulla ai familiari. Familiari che sono stati informati dagli uomini dell’Arma. I carabinieri, infatti, dopo avere raccolto le testimonianze delel persone che avevano assistito all’aggressione si sono recate nell’abitazione della vittima. Solo così i familiari hanno saputo cosa era accaduto e hanno sporto denuncia contro il trentenne dopo avere portato il loro congiunto in ospedale dove i sanitari lo hanno medicato. al.g. a.giammaria@luedi.it dsdsspdpsodosp 

VILLA D’AGRI – E’ stato denunciato per percosse aggravate alla Procura della Repubblica un trentenne di origini napoletane ma residente a Villa d’Agri dove con la famiglia è titolare di un esercizio commerciale. Il giovane, per futili motivi, ha aggredito e picchiato un ragazzo affetto da disturbi mentali. Tutto è avvenuto davanti a un bar che si trova a pochi passi dalla piazza principale del centro valligiano. Alla base dell’aggressione un banalissimo equivoco. I due, infatti, si trovavano a camminare sullo stesso marciapiede. Il trentenne portava al guinzaglio il suo cane che si sarebbe avvicinato al giovane che si sarebbe spaventato e avrebbe fatto un gesto per allontanare da sé il cane. Quel gesto sarebbe stato visto dal trentenne come un tentativo di prendersela con il suo animale. E così è scattata l’aggressione. Pugni e calci contro il disabile. Il tutto sotto gli occhi dei presenti che hanno sì chiamato i carabinieri ma non sono intervenuti. Dopo l’aggressione il ragazzo, nonostante le botte prese, tornato a casa non ha raccontato nulla ai familiari. Familiari che sono stati informati dagli uomini dell’Arma. I carabinieri, infatti, dopo avere raccolto le testimonianze delel persone che avevano assistito all’aggressione si sono recate nell’abitazione della vittima. Solo così i familiari hanno saputo cosa era accaduto e hanno sporto denuncia contro il trentenne dopo avere portato il loro congiunto in ospedale dove i sanitari lo hanno medicato.

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