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VIBO VALENTIA – Agli arresti domiciliari dopo aver puntato una pistola contro la moglie e la figlia di due anni. E’ la vicenda di A.C., 29 anni, che i carabinieri della compagnia di Vibo Valentia, guidati dal capitano Diego Berlingieri, e quelli della Stazione di Cessaniti diretti dal maresciallo Sandro De Bellis, hanno arrestato con la accusa di maltrattamenti e atti persecutori. 

I militari dell’Arma, intervenuti a Cessaniti a seguito di una lite in famiglia, hanno sorpreso l’uomo in stato di ebbrezza mentre maneggiava una pistola (a salve priva, ma di tappo rosso), rivolgendola contro le familiari. Disarmato e immobilizzato, i carabinieri hanno poi raccolto la denuncia della donna che ha raccontato due anni di maltrattamenti ad opera del marito, posto agli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto da parte della magistratura di Vibo Valentia. Le violenze, secondo quanto riferito dalla consorte, una casalinga di 25 anni, erano iniziate dal 2012, anno dell’inizio del matrimonio. La donna ha riferito ai carabinieri di essere costretta a subire con cadenza quasi giornaliera maltrattamenti e reiterate minacce nonché, anche alla presenza della piccola figlia di due anni, atti gravemente lesivi dell’onore, del decoro, della libertà e dell’integrità fisica. (gi.pr.)
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