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La discussione si sarebbe accesa per futili motivi e gli arrestati hanno utilizzato bottiglie spaccate come corpi contundenti

COSENZA – I carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato e posto ai domiciliari, in flagranza di reato, quattro extracomunitari di origine marocchina, Abdelkabir Kobba, di 32 anni, Mustaphà Fanouni (37), Hicham El Azrak (32) e Abderrahim Bahami (26), tutti residenti nel capoluogo, per rissa aggravata.

Avvertiti da una telefonata al 112, i carabinieri hanno trovato, in via dei Mille, un uomo a terra con gravi ferite alla testa e sul corpo. La vittima ha raccontato di essere stato aggredito da alcuni connazionali che alla vista dei militari erano scappati. Subito dopo i carabinieri hanno fermato uno degli aggressori, che tentava di nascondersi nelle vicinanze, con ferite da taglio all’orecchio e sul viso. Il terzo è stato rintracciato al Pronto soccorso dell’Ospedale dell’Annunziata con ferite da taglio al volto, mentre il quarto è stato preso a casa, anche lui ferito.

I carabinieri hanno quindi accertato che la rissa è iniziata per futili motivi e che gli arrestati hanno usato bottiglie di vetro spaccate come corpi contundenti. Lo scontro ha visto contrapposti zio e nipote contro zio e nipote. Kobba è ricoverato in ospedale in prognosi riservata ma non sarebbe non in pericolo di vita.

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