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Il controllo del randagismo e la conservazione della biodiversità animale e vegetale sono i due punti principali di un protocollo d’intesa tra il Comune di Potenza e l’Università della Basilicata, con l’obiettivo di «istituire un rapporto stabile e specifico di collaborazione finalizzato all’attivazione di una serie di iniziative per studiare, progettare e proporre interventi» su questi temi. 

L’accordo è stato presentato stamani a Potenza, nel corso di un incontro, dal sindaco e dall’assessore comunale all’ambiente, Dario De Luca e Pasquale Pepe, e dal direttore della Scuola di Scienze agrarie (Safe) dell’Unibas, Severino Romano.

«L’ateneo lucano – ha detto il sindaco – rappresenta una risorsa che la nostra città deve amare e valorizzare, e che ci affiancherà in tanti settori: la prossima idea riguarda il campo dello studio dei terremoti, uno dei tanti ambiti in cui l’università eccelle a livello internazionale. Per questo dobbiamo coprire un ‘gap’ di relazione durato anni, e dobbiamo garantire all’Unibas i servizi migliori, e su questo c’è il mio concreto impegno».

Romano ha invece evidenziato che «quello di oggi è un primo importante passo, con un’inversione di rotta fondamentale nei rapporti con il Comune per la creazione di una vera e completa “rete” tra le due istituzioni, per offrire ai cittadini le nostre competenze a 360 gradi». 

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