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Corso Mazzini a Cosenza, sede del Mab, dove è avvenuta la rapina

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La refurtiva è stata abbandonata durante la fuga. In serata arrestati due giovani

COSENZA – Armati di coltello hanno fatto irruzione in una gioielleria di corso Mazzini, il corso principale della città, ed hanno minacciato la commessa, ferendola anche alla mano. Sono poi scappati via con una busta piena di refurtiva, che hanno abbandonato durante la fuga.

È la cronaca della rapina avvenuta intorno alle 10:30 a Cosenza, in pieno centro cittadino. Due uomini sono entrati nella gioielleria, poco distante piazza XI Settembre ed hanno costretto con la forza la responsabile a consegnare loro le chiavi delle vetrine. Racimolati i gioielli si sono dileguati successivamente a piedi.

Ad intervenire sul posto i carabinieri della Compagnia di Cosenza, che hanno avviato i rilievi del caso e in serata hanno fermato due fratelli di Castrolibero, Vincenzo e Francesco De Grandis, di 29 e 25 anni, con l’accusa di essere i responsabili. L’identificazione dei due presunti responsabili della rapina é stata resa possibile dalla visione delle immagini riprese dalle telecamere della videosorveglianza installate nella zona.

I due fermati, già noti alle forze dell’ordine per reati specifici, sono stati bloccati dai militari della Compagnia di Cosenza in via Popilia. Alla vista dei militari hanno cercato di darsi alla fuga, ma sono stati raggiunti e fermati poco dopo. Nel bagagliaio dell’auto dei due fratelli i carabinieri hanno trovato alcuni capi d’abbigliamento. 

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