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POTENZA – Rapina aggravata, lesioni e porto di mazza ferrata sono le accuse contestate a Mouad Kourikch, di 25 anni, di nazionalità marocchina, arrestato dalla Polizia nei pressi di Rimini al termine di indagini su una rapina compiuta la sera dell’8 aprile scorso in un bar di Potenza, il cui gestore fu aggredito e picchiato.

L’arresto è stato eseguito dagli agenti della squadra mobile potentina in collaborazione con quelli di Rimini a Torello di San Leo (alle indagini hanno partecipato anche gli specialisti del servizio di polizia scientifica di Roma): il giovane che, dopo la rapina, era scappato da Potenza per rifugiarsi a San Marino – dove godeva di appoggi familiari – ogni giorno «tornava» in Italia. La sera dell’8 aprile, l’arrestato e almeno un complice si nascosero in un locale del bar, decisi a rimanervi fino alla chiusura, per rubare l’incasso di alcuni videogiochi (circa duemila euro). Il gestore del bar, però, tornò casualmente nel locale e scoprì il furto: ma fu aggredito e picchiato. Subito dopo la fuga dal bar, Kourikch scappò da Potenza, lasciando però nel prefabbricato dove viveva indumenti e documenti. In tre mesi è stato segnalato prima a Milano, poi a San Marino e a Rimini sia grazie alle tracce lasciate a Potenza (proprio nel bar della rapina) sia a quelle su facebook. Nei giorni scorsi, il gip di Potenza, su richiesta della Procura della Repubblica, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti. (ANSA)

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