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RAPOLLA – Aveva il casco sulla testa e una evidente ferita a una gamba quando, la notte tra sabato e domenica, è stato trovato privo di vita sul ciglio della strada in una zona tra periferica tra Rionero, Rapolla ed Atella.
Pasquale Ruta, cinquantasettenne originario di Rapolla, con ogni probabilità stava guidando il suo motorino quando per cause ancora in fase di accertamento, avrebbe perso il controllo del mezzo e sarebbe caduto.
Malore? E’ una ipotesi che i militari dell’Arma della compagnia di Melfi stanno valutando accuratamente.
Certo resta da capire l’origine di un foro che sarebbe stato trovato su una gamba e da cui sarebbe uscito molto sangue.
Gli investigatori, infatti non escludono nemmeno che il cinquantasettenne rapollese possa essere deceduto a causa di una emorragia.
Nonostante l’accurato rilievo da parte della scientifica dei carabinieri, non è stato ancora possibile capire l’origine della ferita.
Potrebbe trattarsi di una conseguenza della caduta dal motorino.
Ma la ferita potrebbe essere – il condizionale è d’obbligo visto anche il riserbo degli inquirenti – stata causata da altro.
Gli investigatori in tal senso non escludono nessuna ipotesi.
La cosa certa è che l’uomo presentava una ferita su una delle gambe da cui sarebbe uscito molto sangue.
Una risposta in tal senso potrebbe darla solo l’esame autoptico che sarà disposto dal magistrato nei prossimi giorni.
Intanto i carabinieri nella giornata di ieri hanno sentito alcune persone.
L’obiettivo è ricostruire le ultime ore di vita del cinquantasettenne e, in attesa dell’autopsia, cercare anche di capire se quella ferita trovata sulla gamba possa essere stata cagionata da qualcuno.
L’uomo lascia la moglie e una figlia.

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