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REGGIO CALABRIA – Un incensurato di 41 anni, P.L., è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. La particolarità di tale attività è che, nel corso della perquisizione domiciliare, oltre a 40 grammi di marijuana e a un bilancino di precisione, i Carabinieri hanno trovato una confezione di Alcover, farmaco psicotropo la cui vendita è consentita solo con ricetta medica, e che viene utilizzato in medicina per combattere l’alcolismo.

 Al di fuori dell’uso medico, invece, l’Alcover, diventa una droga pericolosissima, il cui principio attivo, il “GHB” è conosciuto anche come “ecstasy liquida” o “droga dello stupro”. 
In casa dell’arrestato, ancora, i Carabinieri hanno trovato una bottiglia di un noto liquore, che però era colma non di liquore, bensì di altri 800 ml di Alcover. Gli effetti di tale sostanza, che come tutte le droghe provoca dipendenza, sono tali da rendere incoscienti le vittime di stupro, che anche al risvelgio non ricordano di avere subito l’aggressione. Tali effetti, misti alle “qualità” della sostanza, incolore e inodore e con un gusto leggermente salino, che la rendono facilmente somministrabile in cibi e alimenti all’insaputa delle vittime, fanno del GHB una droga subdola e pericolosissima. 
Si tratta del primo sequestro in Calabria di tale sostanza. I Carabinieri, con l’avvio della stagione estiva, mettono in guardia i giovani, e soprattutto le ragazze, dall’assumere tale sostanza, e dal farsi offrire cibi o bevande da sconosciuti.
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