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La Polizia è intervenuta la notte scorsa, dopo una segnalazione giunta al 113. Una donna chiedeva aiuto in zona S. Sperato. A terra è stato trovato, sanguinante, L.R., 34 anni, con la figlia di quest’ultimo che informava gli agenti che gli aggressori erano fuggiti a piedi. Poco distante dal luogo, i poliziotti hanno rintracciato tre giovani in procinto di far perdere le proprie tracce, di cui uno ferito al padiglione auricolare sinistro. Sebbene la situazione fosse già di per sè evidente, gli stessi venivano riconosciuti dalla figlia della vittima come gli autori della feroce aggressione. Subito dopo è stato anche rintracciato il quarto componente del gruppo, che aveva alcune ferite e che si era rifugiato all’interno della propria abitazione. In manette sono così finiti Stefan Bichinet Stefan, 18 anni, incensurato; Daniel Marian David, 22, già noto per furto e detenzione di armi clandestine; Sorin Hurjui 21, incensurato; Lucian Iuonuz Lungu, incensurato, tutti di nazionalità rumena. Sono state recuperate anche alcune delle armi utilizzate, un tubo in ferro di circa un metro e mezzo ed un coltello, quest’ultimo ancora sporco di sangue. Ricostruita anche la dinamica di quanto accaduto, con una lite tra il gruppo e il ferito che si era sviluppata qualche ora prima all’interno di un bar. La vittima è stata ricoverata in prognosi riservata e sottoposto a un intervento chirurgico.

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