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REGGIO CALABRIA – Danno fuoco alla scuola e immortalano la bravata con un telefonino. Due diciannovenni, G.P. e L.K. sono stati arrestati dalla polizia a Reggio Calabria con l’accusa di danneggiamento. Gli arresti sono stati fatti dopo che una pattuglia delle Volanti durante un servizio di controllo ha visto sprigionarsi delle fiamme dal cortile di una scuola mentre due persone si allontanavano di corsa. Diramato l’allarme i poliziotti hanno inseguito i due che hanno tentato di nascondersi in un cortile condominiale dove sono stati raggiunti e bloccati.

Sottoposti a perquisizione G.P. e L.K., che avevano gliindumenti impregnati di odore di petrolio caratteristico dell’esca di accensione, sono stati trovati in possesso di un accendino che è stato sequestrato. Nella tasca del giubbotto di L.K. è stato trovato, inoltre, un involucro di plastica contenente mezzo grammo di marijuana.

Nel frattempo sul luogo dell’incendio era intervenuta una squadra dei vigili del fuoco che ha provveduto a spegnere due bidoni per la raccolta differenziata sistemati all’interno del cortile della scuola, oltre il cancello regolarmente chiuso. Lungo la facciata della scuola 14 tapparelle delle finestre poste al primo piano sono state danneggiate dalle fiamme. Ad incastrare i due ci sono anche le foto scattate con il telefonino di G.P. durante la bravata, e rimaste nella memoria, che ritraggono L.K. con sullo sfondo le finestre della scuola illuminate dalle fiamme. 

La scuola danneggiata è l’istituto “Vittorino da Feltre” che nei mesi scorsi è stata al centro di numerosi atti vandalici: l’ultimo a gennaio, mentre a dicembre è stata collocata addirittura una molotov. Gli inquirenti stanno ora 

 

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