Reggio, caso Fallara Scopelliti interrogato

Il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, è stato sentito per circa tre ore ieri pomeriggio dal Procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Ottavio Sferlazza con il suo legale di fiducia, l’avvocato Nico D’Ascola.
L’ex sindaco di Reggio Calabria è quindi formalmente indagato per il “Caso Fallara”, ed è stato interrogato dal pool di magistrati che se ne occupa da alcuni mesi. Al centro dell’indagine, gli incarichi che furono affidati all’ex dirigente del settore Bilancio dall’allora primo cittadino. Scopelliti gli diede il compito di rappresentare l’amministrazione in Commissione tributaria provinciale. Secondo la documentazione acquisita dalla Procura, quegli incarichi non potevano essere affidati ad Orsola Fallara (in foto). Per la precisione la dirigente, non poteva essere retribuita per svolgerli da professionista esterno, essendo alla guida di uno degli uffici di Palazzo San Giorgio. Incarichi, tra l’altro, ben retribuiti.

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PIGNATONE CONFERMA
La notizia è stata confermata, in tarda mattinata, dal procuratore capo, Giuseppe Pignatone: «Ieri – ha detto – è stato sentito il presidente Scopelliti come indagato di abuso in atti d’ufficio in concorso con la defunta dottoressa Fallara. Ha prospettato le sue tesi difensive; si è protestato innocente del reato oggetto dell’invito a comparire. E su questo – ha aggiunto – continueranno le indagini».

SCOPELLITI: “SONO FIDUCIOSO”
«Sono molto sereno e fiducioso» ha dichiarato il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, relativamente al suo coinvolgimento, nella qualità di ex sindaco di Reggio Calabria, nell’inchiesta sugli incarichi affidati alla dirigente comunale del settore Bilancio, Orsola Fallara.
«Su questa vicenda – ha detto ancora Scopelliti – non ho altro da aggiungere». L’ipotesi accusatoria di abuso d’ufficio riguarda la legittimità del conferimento degli incarichi esterni ad Orsola Fallara per rappresentare il Comune nella Commissione tributaria. Questi incarichi sarebbero stati affidati sia da Scopelliti quando era sindaco di Reggio che successivamente alle sue dimissioni, intervenute un anno fa dopo la sua elezione a Presidente di Regione.