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E’ stato presentato in conferenza stampa alla Prefettura di Reggio Calabria il progetto «Giona. Un network di beni confiscati alle mafie: economie, sinergie e inserimento lavorativo» promosso dal Consorzio Terre del Sole, aderente alla Legacoop, e finanziato con 500 mila euro da UniCredit Foundation.
Durante l’incontro, sono intervenuti il Prefetto Mario Morcone, Direttore dell’Agenzia per i beni confiscati alla criminalità organizzata, Felice Delle Femine, Responsabile di Territorio Sud di UniCredit, Maurizio Carrara, Presidente di UniCredit Foundation, Carmelo Quattrone, Presidente del Consorzio Terre del Sole e Giuseppe Carrozza, Direttore del Consorzio Terre del Sole.
Il progetto prevede il sostegno alla crescita e allo sviluppo del consorzio Terre del Sole, cui aderiscono diversi enti assegnatari di beni confiscati alla criminalità organizzata nella provincia di Reggio Calabria, con l’obiettivo di farlo diventare un soggetto imprenditoriale capace di coordinare e sostenere le attività delle singole cooperative aderenti. Gli obiettivi del consorzio in questa fase di start up si articoleranno nelle seguenti azioni: sviluppo della produzione di frutta e ortaggi nei terreni confiscati di Melito Porto Salvo e Maropati; inserimento lavorativo di giovani italiani e immigrati adottando un dispositivo di orientamento, bilancio di competenze, formazione d’aula, formazione sul campo, accompagnamento e tutoring, nei locali di un bene confiscato nel quartiere Archi di Reggio Calabria; avvio di un laboratorio di marketing orientato a consumatori responsabili mediante la creazione di una degusteria di prodotti tipici in un immobile confiscato alla mafia a Melito Porto Salvo. Maurizio Carrara, nel suo intervento, ha ricordato che il contributo di UniCredit Foundation al progetto Giona, si affianca a quello di 420mila euro a sostegno del Progetto «Le farfalle. Coltivare e produrre la legalità». Un’iniziativa finalizzata a creare una filiera produttiva tra due beni confiscati alla mafia nel Comune di Partinico (Palermo), promuovendo e sostenendo l’economia sociale e valorizzando il territorio, attraverso la diversificazione e il rafforzamento delle attività sviluppate dalla cooperativa sociale Libera-Mente, aderente al network di Libera. Il Presidente di UniCredit Foundation ha sottolineato che: «I due progetti, selezionati in collaborazione con la Fondazione per il Sud, prevedono l’avvio di nuove attività su terreni di recente assegnazione e il rafforzamento e l’ampliamento di attività già esistenti con l’obiettivo di farne un’impresa autonoma in grado di stare sul mercato senza aiuti pubblici.

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