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REGGIO CALABRIA – Un bar in pieno centro a Reggio Calabria, è stato incendiato da un uomo che si è presentato di notte nell’esercizio commerciale ancora aperto e, pistola in pugno, ha intimato ai presenti, tra cui semplici avventori e personale del bar, di uscire prima di dar fuoco ai locali.

L’incendio ha gravemente danneggiato gli arredi del bar «Pepito», ubicato nella centralissima via Crisafi angolo via Aschenez. L’episodio è avvenuto qualche notte fa, ma finora la Questura era riuscita a mantenere al riguardo il più stretto riserbo. Gli investigatori della Squadra Mobile diretta dal primo dirigente Gennaro Semeraro sono al lavoro per risalire al movente e all’identità del malvivente. Il bar, adesso denominato «Pepito», aveva da poco cambiato gestione, in precedenza si chiamava «Royal» ed era stato teatro in passato di un episodio di violenza, quando nel febbraio scorso sei persone fecero irruzione nel bar, all’epoca gestito da due donne marocchine, distruggendo gli arredi e minacciando le due straniere. Fatti per i quali in seguito furono arrestate dai carabinieri tre persone con l’accusa di estorsione aggravata, lesioni, danneggiamento aggravato e violenza privata.

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