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Quattro persone indagate per aver favorito la latitanza di Antonino Macrì, 48 anni, ritenuto affiliato alla cosca Alvaro di Sinopoli, sono state arrestate dai carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria. Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite nei confronti di Antonino Macrì, 42 anni, Antonino Cutrì, 27 anni, che sono finiti in carcere; ed a carico di Raffaele e Rocco Cutrì, 31 e 36 anni, ai quali sono stati concessi gli arresti domiciliari. Il quartetto è accusato anche di minaccia, e porto abusivo d’armi. Il ricercato, nel febbraio di quest’anno, era stato arrestato perchè sul suo capo pendeva una condanna a 10 anni di carcere per traffico di droga, armi me ricettazione.

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