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REGGIO CALABRIA – Calabria Agenda Ambientale, socio privato della Leonia, la società mista che gestisce la raccolta di rifiuti del Comune di Reggio Calabria, è oggetto di una informazione antimafia interdittiva della Prefettura di Reggio Calabria. Lo ha annunciato il prefetto Vincenzo Panico, a capo della triade commissariale che amministra il comune della città calabrese dopo lo scioglimento per contiguità con la ‘ndrangheta. 

Il prefetto Panico, nel ringraziare l’amministratore Raphael Rossi, posto al vertice della Leonia proprio dalla commissione straordinaria, ha spiegato che la legge prevede lo scioglimento della Leonia, ma che ciò avverrà con un processo graduale che permetterà di non creare alcun «black out» nella raccolta di rifiuti. Sarà lo stesso Rossi a dover disegnare il futuro della raccolta rifiuti a Reggio Calabria, probabilmente, ha anticipato Panico, ancora secondo lo schema delle società miste, ma in ogni caso saranno sentiti anche i rappresentanti dei principali partiti politici cittadini. Analoga sorte di scioglimento era toccata, nel luglio dello scorso anno, a un’altra mista del comune, la Multiservizi, sciolta dall’allora giunta del sindaco Arena, anche in quel caso dopo una nota interdittiva della Prefettura reggina.
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