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E’ stato presentato questa mattina all’Università della Calabria, il progetto della Regione Calabria denominato «Nuovi Giovani Imprenditori», la cui attuazione è stata demandata alla Fondazione Field, e che s’inserisce nel Piano triennale delle Attività produttive della Regione, finalizzata ad assistere e agevolare i giovani nell’avvio di nuove attività imprenditoriali non soltanto attraverso la concessione di incentivi economici, ma anche mediante specifiche azioni di accompagnamento.
«Si tratta – ha sostenuto l’assessore regionale alle Attività produttive, Antonio Caridi (in foto) – di un’occasione importante che offriamo ai giovani della Calabria che ci auguriamo, tra qualche settimana, quando sarà disponibile il bando dell’iniziativa, partecipino numerosi. ‘Nuovi Giovani imprenditori’ è tra quelle attività che concretizzano l’azione dell’assessorato finalizzata alla crescita del tessuto imprenditoriale regionale.
La sinergia con l’Università della Calabria è importantissima poichè c’è la necessità di individuare e promuovere idee di qualità, capaci di vincere la difficile sfida che la globalizzazione impone».
Sull’importanza del capitale umano si è soffermato il rettore dell’Unical, Giovanni Latorre: «La Calabria è una terra che investe molto sui giovani formandoli al meglio per poi, purtroppo, essere costretta ad esportarli in altre parti del mondo dove esistono maggiori e migliori opportunità di lavoro. Questo è inaccettabile e va in tutte le maniere contrastato. Ben vengano, dunque, progetti come ‘Nuovi Giovani Imprenditorì che costruiscono quelle condizioni indispensabili per trattenere questi ‘cervelli’ consentendogli di produrre lavoro e ricchezza che vadano a beneficio della nostra terra».
Alla presentazione hanno partecipato anche Rossana Loizzo, del Servizio speciale di Ateneo per le Attività di orientamento e Massimo Paturzo del Liaison office di Ateneo. Hanno illustrato le linee guida del progetto «Nuovi Giovani Imprenditori» il responsabile, Barbara Battelli, ed il responsabile dell’area Animazione, informazione e sensibilizzazione della Fondazione Field, Caterina Nano. Il 26 gennaio, sempre all’UniCal, è stata fissata una nuova iniziativa seminariale che intende entrare maggiormente nel dettaglio del progetto.

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