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A RENDE traffico in tilt da oggi pomeriggio per la protesta spontanea e non annunciata degli autisti del Consorzio Autolinee. Due lunghe file di autobus in sosta hanno ridotto la centralissima viale Kennedy, strada di collegamento tra Rende e Cosenza, ad uno stretto budello in cui le auto transitano con fatica. 

Il motivo della protesta è spiegato sui cartelli affissi sui bus e che recitano “40 licenziamenti per colpa dei servizi abusivi degli autobus”. Il riferimento è alla circolare veloce Cosenza – Rende – Unical, partita mercoledì e che già nella prima giornata d’avvio aveva registrato malumori e proteste (LEGGI). In quel caso la circolazione andò in tilt all’Unical, per un blocco dei bus dovuto, secondo gli autisti, a problemi meccanici. La polizia, ad ogni modo, registrò targhe e identificò gli autisti. 

Il Consorzio Autolinee, concessionaria regionale del servizio di trasporto verso l’Unical, nelle ore immediatamente successive all’avvio del nuovo servizio dell’Amaco, avvertì i sindacati che erano a rischio i livelli occupazionali. “Il nuovo servizio non solo è sovrapposto ad un servizio esistente, ma prevede una tariffa sensibilmente più bassa che svuoterà completamente le corse del Consorzio Autolinee – ha scritto oggi l’Anav, l’associazione delle ditte di trasporto private – Ergo le numerose corse del Consorzio Autolinee (circa 120 al giorno) diventano assolutamente inutili con un danno anche per la Regione Calabria che su queste corse investe milioni di euro”. Su viale Kennedy è intervenuta la polizia che sta cercando di rimuovere i blocchi.

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