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CATANZARO – Ancora pioggia in Calabria dove l’ondata di maltempo sta producendo i suoi effetti oramai da venerdì scorso provocando frane e smottamenti oltre che l’isolamento di diversi territori dell’entroterra (LEGGI I DANNI DEL FINE SETTIMANA). Sono centinaia gli interventi attuati dai vigili del fuoco dei cinque comandi provinciali, con situazioni più critiche nelle province di Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia. Per le prossime ore sono previste ulteriori precipitazioni anche intense su entrambi i litorali mentre scenderanno ancora le temperature. In serata la neve è caduta sopra i mille metri, ma il fenomeno potrebbe registrarsi anche a quote più basse.

GUARDA LE IMMAGINI DEI DANNI

LE CRITICITA’ SEGNALATE – Sono monitorati continuamente i centri di Conflenti (Cz) dove ha ceduto un muro di contenimento di un’area abitata; Arena (VV) dove una frana interessa la strada di accesso al paese ed alcune abitazioni; Natile di Careri e altri centri del Reggino (GUARDA IL VIDEO DELLA PIENA DEL FIUME ALLARO) interessati da frane con decine di famiglie isolate; Cerenzia (KR) dove venti famiglie sono state sgomberate per un fronte di frana che interessa l’abitato. 

A Catanzaro si sta procedendo alla verifica dei danni, partendo dalla zona di Lido colpita da una fortissima mareggiata. Tra le nuove problematiche, sono segnalati problemi nella fornitura dell’acqua in provincia di Catanzaro, tra Sersale e Cerva, mentre non ci sono più disagi per il servizio nel capoluogo. Un’abitazione è stata allagata dalla piena del fiume Crocchio a Cropani; strade allagate a Sellia Marina, mentre è interrotta per una frana la strada provinciale 4 che collega Marcedusa (Cz) a Mesoraca (Kr).

Un albero trascinato dal vento ha invece causato disagi alla circolazione sulla strada provinciale che collega Tropea a Vibo Valentia all’altezza del bivio di Brattirò, a qualche chilometro di distanza, all’altezza del bivio di Drapia, è crollata un parte della carreggiata con un movimento franoso lento iniziato attorno alle ore 8 subito dopo il passaggio dello scuolabus. I molteplici smottamenti, di varia entità hanno portato l’Ente a sollecitare la Provincia affinchè la Regione richieda lo stato di calamità naturale. Nel frattempo il monitoraggio sul territorio continua da parte dei dipendenti comunali, dall’assessore ai Lavori pubblici Matteo Mazzitelli, dalla Polizia Provinciale di Vibo Valentia e dal Comando dei Carabinieri di Tropea. In tarda mattinata è stata emanata l’ordinanza di sospensione da oggi del servizio scuolabus e la chiusura di due giorni, a partire da donami, delle scuole. Intanto a San Nicola Da Crissa una palazzina di due piani disabitata è parzialmente crollata. I detriti hanno occupato ed interrotto la strada tra il bivio Angitola e le Serre. Sul luogo del crollo sono intervenuti i vigili del fuoco di Vibo Valentia che hanno constatato il collassamento della copertura di travi in legno e tegole all’interno della costruzione stessa. 

Due grossi massi si sono improvvisamente staccati dal costone sovrastante la strada provinciale “Costa degli dei” nel tratto compreso tra Vibo Valentia e Pizzo nei pressi del bivio per la stazione ferroviaria. I due massi sono finiti sulla sede stradale provocando l’interruzione della circolazione che è stata deviata sulla Statale 18. Sul posto i vigili del fuoco e i mezzi della Provincia.
Il liceo classico “Bruno Vinci” si è allagato a causa della pioggia a Nicotera, nel vibonese, ed è stato sgomberato dai vigili del fuoco. Alunni e docenti hanno sospeso le lezioni ed hanno lasciato l’edificio scolastico. A Pizzo Calabro una voragine di alcuni metri si è aperta in piazza Mercato, nel centro della città, inghiottendo un albero di Palma e provocando l’interruzione della circolazione stradale. 

GUARDA LA FRANA SULLA PROVINCIALE DI DRAPIA

Nel reggino,danni anche nel territorio comunale di Gerace. Nello specifico, secondo quanto rende noto il Comune, sono stati registrati numerosi smottamenti che hanno reso necessari interventi d’urgenza per liberare le strade comunali, in particolare quella di località Liserà, mentre in località Modi il muro d’argine sul versante nord della fiumara Gerace è stato divelto, alzando il livello di guardia relativamente all’incolumità e alla tutela delle abitazioni e delle attività commerciali presenti nell’area.
A Villapiana, nel Cosentino, si è verificata l’esondazione, sopra la zona industriale, del torrente Satanasso, danneggiando la condotta idrica e provocando l’assenza dell’acqua in gran parte dello Scalo. Danni a coltivazioni risultano danneggiate nelle vicinanze. Diversi gli allagamenti nel territorio. A Oriolo (Cosenza), nei pressi del confine con la Basilicata, si è verificata una frana che ha provocato la chiusura della strada statale 481 “della valle del Ferro”. A seguito della chiusura stradale il comune di Oriolo non rimane isolato e il traffico è deviato verso la strada statale 106 “Jonica”.

L’AREA ARCHEOLOGICA SPROFONDA – A rischio l’area archeologica dell’antica Kaulon, a Monasterace, nel Reggino (LEGGI L’ARTICOLO e GUARDA LE IMMAGINI). Ieri il mare ha eroso parte dell’area e senza interventi concreti rischia di finire in acqua il tempio dorico e uno dei mosaici più antichi, “Il drago di Kaulon”. Il ministero per i Beni culturali ha stanziato già ieri 300mila euro per gli interventi urgenti di messa in sicurezza, ma la situazione è critica. Non si registrano particolari problemi sulla viabilità principale, mentre sono più critiche le condizioni delle strade interne, interrotte da fango, detriti, frane e smottamenti. Restano ingrossati quasi tutti i fiumi e i torrenti della regione. 

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