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CATANZARO – Riapre la discarica di Alli di Catanzaro, chiusa dopo le inchieste giudiziarie dei mesi scorsi, che hanno coinvolto i vertici della Enertech, la società incaricata all’epoca della gestione, e alcuni funzionari e dirigenti dell’Ufficio del commissario per l’emergenza ambientale.

La decisione è stata assunta da Vincenzo Speranza, confermato Commissario delegato per il definitivo superamento del contesto di criticità nel settore dei rifiuti urbani nel territorio della regione Calabria, con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 3 aprile scorso, provvederà in regime ordinario e con interventi di somma urgenza e d’imperiosa urgenza, alla prosecuzione ed al completamento, entro il 31 dicembre 2012, di tutte le iniziative già programmate per il trasferimento delle competenze alle Amministrazioni ed agli Enti ordinariamente competenti.

Come primo atto, dopo l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, ed in seguito ad una serie di incontri propositivi con il Presidente della regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, l’assessorato regionale all’Ambiente, rappresentato dal direttore generale, ingegnere Bruno Gualtieri, è stato firmato, nella giornata di ieri, giovedì 12 aprile, un contratto per l’affido temporaneo, alla società Daneco SpA, che già gestisce le strutture di Pianopoli e Lamezia Terme, dell’impianto di località “Alli” di Catanzaro. Il contratto è stato firmato in attesa della definizione della gara di appalto che riguarderà non solo la gestione dell’impianto ma anche la messa in sicurezza della discarica e l’ampliamento della stessa. La società Daneco si è impegnata, altresì, ad affidare l’attività lavorativa per la gestione dell’impianto agli stessi operai ex dipendenti della Enertech.

Nell’impianto di località “Alli”, inoltre, evidenzia una nota dell’Ufficio, è stata ripristinata una speciale apparecchiatura che consentirà la “purificazione” del percolato, per un migliore impatto ambientale, che tra l’altro contribuirà a determinare una riduzione dei costi di smaltimento dello stesso. L’impianto, dopo i necessari interventi di manutenzione, entrerà in funzione tra non molti giorni.

La riapertura dell’impianto consentirà, soprattutto per il Comune di Catanzaro, ma non solo, di ridurre i costi necessari per lo smaltimento dei rifiuti. A tal luogo è doveroso ricordare come la Commissaria Giuseppina Di Rosa, fin dal suo insediamento al Comune del capoluogo calabrese, ha perorato tale causa. Ed in tal senso importante si è rivelata la competenza dell’ingegnere Stefano Colosimo, già custode giudiziario delle struttura, che ha contribuito a migliorare l’impatto ambientale su territorio. 

“L’obiettivo finale – sottolinea il Commissario Speranza – è stato comunque raggiunto grazie alla determinazione ed all’impegno di quest’Ufficio e di tutti gli altri organismi interessati, che hanno lavorato nell’unico interesse di migliorare il sistema di smaltimento dei rifiuti”.

 

 

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