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Lancia l’allarme il sindaco di Polistena, Michele Tripodi (nella foto), e soprattutto la protesta contro l’ordinanza del Commissario Assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano: «il quale – spiega il primo cittadino – imponendo a solo due comuni della Piana di Gioia Tauro, Polistena e Cittanova, di conferire i rifiuti solidi urbani alla discarica di Pianopoli, ha determinato di fatto una nuova emergenza ambientale, ma stavolta incredibilmente solo sul nostro territorio. Abbiamo contestato duramente tale provvedimento – continua Tripodi – che aggredisce il Comune di Polistena, in quanto, oltre al disagio per la distanza chilometrica (Pianopoli dista oltre 100 km), il sito nei mesi scorsi non ha funzionato per lunghi periodi a seguito di sequestro dell’autorità giudiziaria. Oggi, le nostre preoccupazioni e le nostre proteste si rilevano in tutta loro verità.
È da tre giorni consecutivi, infatti, – fa rilevare – che i compattatori del Comune di Polistena sono costretti a tornare indietro carichi di rifiuti, perchè senza alcun motivo non ci è consentito di scaricare a Pianopoli. Il sospetto è che altri rifiuti, di altri territori (come la Campania) si stiano smaltendo in modo silenzioso e con priorità nelle nostre discariche ed in particolare a Pianopoli.
Questa situazione – aggiunge – è veramente paradossale ed insostenibile, specie se si pensa che la Piana di Gioia Tauro è l’unico territorio della Calabria ad avere un inceneritore, con sacrifici per la salute della popolazione e per l’ecosistema ambientale. Suona strano però che tale decisione – afferma – sia stata presa solo per due Comuni sui 33 della Piana. Polistena, oltretutto, è uno dei pochi comuni calabresi a versare nelle casse dell’Ufficio del Commissario, in modo puntuale le spettanze dovute per lo smaltimento dei rifiuti. Di questo gravissimo stato di cose – continua – abbiamo informato il Prefetto in un incontro che si è svolto il 2 marzo scorso, il quale si è impegnato ad avviare un mediazione con l’Ufficio del Commissario. Chiediamo un intervento straordinario del nuovo Commissario Melandri, nominato qualche giorno fa, affinchè si revochi con urgenza l’ordinanza che non ha giustificazioni e criteri validi per essere sostenuta, e si ripristini per il Comune di Polistena l’autorizzazione al conferimento presso l’impianto di Siderno, più vicino ed attualmente funzionante. Nel frattempo – conclude – chiediamo ai cittadini di collaborare, sperando che tutta la popolazione sia sensibile alle problematiche esposte e segua scrupolosamente alcune raccomandazioni».

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