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POTENZA – «Non solo avvieremo la raccolta differenziata ma ci candidiamo a smaltire in un nostro impianto i rifiuti organici». Lo ha detto il sindaco di Potenza, Dario De Luca, in una intervista a Radionorba, riferendosi alle sollecitazioni dell’assessore regionale all’Ambiente, Aldo Berlinguer, sulla raccolta differenziata. «Noi – ha aggiunto De Luca – come città di Potenza ci candidiamo al trattamento della frazione organica della differenziata, quindi vogliamo essere smaltitori della frazione organica, perché abbiamo un progetto abbastanza interessante e anche particolarmente facile e accessibile per poter smaltire la frazione organica e quindi l’intero problema per noi rimarrà confinato alla indifferenziata».

Sulla vicenda interviene anche il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Michele Napoli, per il quale «i “viaggi della spazzatura, con destinazione la discarica di Sant’Arcangelo, sono solo l’ultimo atto che conferma la nostra denuncia da anni ovvero l’assoluta mancanza di programmazione della Regione e delle due Provincie, che ha lasciato insoluto un problema fondamentale per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente e dei cittadini». Secondo Napoli, «di fronte all’ennesima emergenza rifiuti è troppo facile minacciare il ricorso a commissari per i Comuni inadempienti ed è troppo demagogico, come sta facendo Berlinguer, prendersela con i cittadini specie dei due capoluoghi». E aggiunge: «Il primo risultato delle continue proroghe è quello di provocare le reazioni dei residenti delle discariche comunali, come sta avvenendo da giorni a Sant’Arcangelo e come è già accaduto nel recente passato a Senise e a Venosa, legittimamente preoccupati per l’arrivo di tonnellate di rifiuti. Gli interrogativi che il gruppo di Forza Italia ha sollevato dall’inizio di questa legislatura regionale sono ancora senza risposta ed è giusto domandarsi perché – incalza Napoli – sono state concesse volutamente proroghe all’ampliamento delle discariche esistenti senza procedere alla individuazione di nuovi siti? A chi ha giovato questa continua movimentazione di rifiuti? Chi ha tratto e trae profitto e chi ci rimette?»

Per l’esponente azzurro «è inaccettabile assistere ad una conduzione così  incongruente e sprecona ad opera delle nostre amministrazioni, rivelatesi inconcludenti e non in grado di proporre valide alternative all’attuale grave stato di crisi. Va da sé che la movimentazione dei rifiuti prodotti, da Potenza verso altri impianti, ha un costo che non può in maniera alcuna gravare sui cittadini, che ancor oggi pagano i ritardi di una scelta sul destino dell’impianto di contrada Santa Lucia. Potenziare la raccolta differenziata, individuata quale panacea di tutti i mali, è importante per una moderna gestione ma – conclude il presidente del gruppo Fi – non è pensabile sia la soluzione per recuperare in pochissimo tempo percentuali e quantitativi di differenziata così significativi da ridurre in blocco l’immissione di rifiuti nelle discariche già colme. Affermare ciò significa essere in mala fede e prendere in giro i potentini».

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