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UN’apertura ad allargare il perimetro della maggioranza, la possibilità di arrivare ad un azzeramento che non vorrebbe però necessariamente dire rinnovamento. Una soluzione ancora da definire nei suoi contorni con Pd, Sel, Udc, Api, Gruppo misto, Idv e Socialisti in predicato di entrare in giunta con il dubbio aperto dei Popolari Uniti. E’ questo l’esito della riunione di maggioranza che è andata avanti per diverse ore mercoledì sera senza arrivare ancora ad una soluzione definita che possa  permettere un’accelerazione del percorso politico-programmatico dell’Amministrazione Adduce in questi ultimi mesi di legislatura. 

I margini però rimangono stretti ed allora rispetto alla situazione attuale (Pd, Sel, Udc e Api già oggi in giunta) potrebbe aggiungersi solo un rappresentante del gruppo misto costituito da Angelino e Cosola mentre più difficile appare pensare all’ingresso dei Socialisti e dello stesso partito dell’Italia dei valori. I Socialisti in particolare insistono: «Non basta l’azzeramento se poi ci sono di nuovo tutti i vecchi assessori, serve un rinnovamento conseguente senza il quale sceglieremo di non entrare in giunta» è il senso delle parole pronunciate nella riunione da Innocenzo Loguercio a nome del Psi e confermate ieri attraverso un comunicato della segreteria provinciale che afferma  «A conclusione del vertice di maggioranza funzionale alla verifica del perimetro di maggioranza ed al rilancio dell’attività  amministrativa del Comune  di Matera,  la federazione provinciale del Psi rimane fermamente convinta della necessità di un azzeramento e di una rigenerazione della giunta». «Si prende atto, continua la nota, che vi sono state delle aperture sul punto, ma i socialisti chiedono alla coalizione ed al Sindaco di andare fino in fondo. In conclusione, il Psi rimane leale e coerente al mandato elettorale conferito dai Materani  quattro anni orsono, ma non staremo in silenzio, di fronte al rischio di perdere l”ultimo treno” utile per rilanciare politicamente e programmaticamente il governo della citta’ di Matera». Insomma nessun passo indietro malgrado gli altri partiti della coalizione rivendichino la possibilità di indicare senza preclusioni i propri rappresentanti ma un rinnovamento parziale non avrebbe, su questo battono i Socialisti, alcun senso. Ed allora la partita per la nuova giunta rimane ancora aperta con le questioni urbanistiche da Matera 90 a contrada Granulari, da Calcestruzzi alla decisione sul ricorso per Mulino Alvino  che incombono sullo sfondo e premono per una soluzione il più veloce possibile del caso politico.  Perché, forse, solo una maggioranza davvero compatta potrà almeno provare ad affrontarle di petto. Anche per questo però una decisione ed una nuova giunta sembra destinata a nascere in pochi giorni. Resta da vedere solo e quanto riuscirà ad allargare il perimetro della maggioranza e a compattarne gli ultimi nove mesi di legislatura.

 

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