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«Già da tempo la UIL FPL ha denunciato la situazione di crisi del settore della Sanità Privata per accendere i riflettori sulla difficilissima condizione professionale ed umana che vivono centinaia e centinaia di lavoratori e lavoratrici delle strutture ambulatoriali».

Quello che il sindacato non può accettare è l’aver appreso «che più di un mese fa c’è stato il primo tavolo Regionale della Giunta Pittella sul sistema della Sanità Privata accreditata per cercare di realizzare un cambiamento di sistema verso una maggiore appropriatezza delle cure».

L’incontro avrebbe dovuto fare seguito alla necessità di verificare la possibilità di risolvere nell’immediato l’emergenza in atto, sperando in una soluzione rapida per quelle strutture che hanno un budget inferiore al tetto regionale che erogano più servizi: logopedia, elettromiografia. Eppure «a oltre un mese dall’incontro nessuna soluzione è stata trovata, perciò, non ci resta che proclamare lo stato di agitazione degli operatori del settore».

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